Roma, 16 ott. (askanews) – Lorenzo Musetti, il giovane tennista azzurro numero 28 del ranking mondiale (dalla prossima settimana numero 24) si arrende in semifinale al canadese Felix Auger-Aliassime e, in conferenza stampa, ammette di aver avuto problemi di troppa pressione. Una sorta di attacco di panico…
"Mal di stomaco, blocco del diaframma, non saprei definirlo. Non voglio togliere nessun merito a Felix (Auger-Aliassime, ndr), perché ha iniziato fin da subito a giocare veramente bene e a darmi fastidio come tipologia di gioco ed è stato bravo a sfruttare il bel tennis che stava esprimendo. Sicuramente non ero al mio meglio, dal punto di vista fisico. Sono un po’ amareggiato, però cercherò di trovare il lato positivo di questa sconfitta".
Hai avuto questo stesso problema in passato?
"Mi succedeva abbastanza frequentemente nel circuito juniores dove non ero abituato a certi tipi di pressione. Era successo a Next Gen, a Milano, l’anno scorso contro Baez, ma era parecchio che non mi succedeva. Una volta che mi viene in campo, è proprio difficile gestire; non ho mai sofferto di attacchi di panico, ma è una cosa che non riesci a superare durante una partita, ci vuole del tempo per ritornare alla normalità. Ho fatto veramente fatica, non mi sono voluto ritirare perché non mi sembrava giusto nei confronti della gente ho preferito cercare di tirare fuori quello che avevo e perdere dignitosamente".