Ancora un atto di «disobbedienza civile» in supporto alla libertà e alla donne
Il video, condiviso su Twitter dalla giornalista e attivista iraniana Masih Alinejad, che vive negli Usa, è accompagnato dalla didascalia: «"A sostegno delle ballerine di Teheran che sono sotto minaccia, ho deciso di ballare davanti alla famigerata prigione chiamata Evin. Ripetendo lo stesso atto di disobbedienza civile, non permetteremo al regime di arrestare le nostre sorelle per il reato di danza". Ha detto la donna iraniana che mi ha inviato questo video».
Per la Giornata internazionale della donna, lo scorso 8 marzo, un gruppo di ragazze, che la polizia iraniana sta ancora cercando, ha diffuso un video in cui ballavano nel quartiere di Ekbatan, a Teheran. Il ballo nel Paese è infatti vietato: a una coppia di blogger è stata condannata a scontare 10 anni e sei mesi ciascuno di carcere per aver ballato in strada, il mese scorso. ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/teheran-ragazza-balla-al-carcere-evin/be3b96b8-c0d4-11ed-99c4-8b2b65339237