Roma, 17 mar. (askanews) – Le immagini satellitari della città ucraina di Mariupol mostrano come sui piazzali davanti e dietro al principale teatro della città – secondo le autorità locali bombardato dalle forze russe – fosse stata tracciata ben visibile dall’alto la parola "bambini", per avvisare della presenza nell’edificio di civili.
Il Comune di Mariupol ha accusato la Russia di aver "deliberatamente e cinicamente distrutto il Teatro nel cuore di Mariupol; un aereo avrebbe sganciato una bomba su un edificio in cui si rifugiavano centinaia di pacifici cittadini".
Un parlamentare ucraino su Facebook, Sergiy Taruta, il giorno dopo ha sostenuto che il rifugio anti-aereo che sarebbe stato collocato presso il teatro di Mariupol colpito mercoledì ha resistito e dall’interno sarebbero fuoriusciti civili vivi.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un video della presidenza ucraina, ha paragonato Mariupol all’assedio nazista di Stalingrado: "Cittadini della Russia! Il vostro assedio di Mariupol è diverso dall’assedio di Leningrado durante la Seconda Guerra mondiale? Da chi ereditate?".
Mosca come sempre ha negato di aver bombardato la struttura e ha accusato invece dell’attacco il reggimento ucraino di estrema destra Azov.
Intanto 11.000 persone, fra cui 2mila bambini, sono riuscite a lasciare la città sul mar di Azov, assediata dalle forze russe, dirette verso Zaporizhzhia, ancora in mano ucraina, secondo fonti del municipio della città ucraina.