Tutti a testa in su nella notte tra il 14 novembre e martedì 15, arriverà una luna che non avrà eguali fino al 2034. Anche la Nasa aspetta l'appuntamento perché sarà una luna piena particolare, nel punto più vicino alla Terra mai raggiunto negli ultimi settant'anni. Nel 2016 ne sono previste tre, ma questa volta raggiungerà la sua minima distanza dalla terra. I “Superappassionati” si sono già dati appuntamento a Napoli, all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), che in collaborazione con l’Unione Astrofili Napoletani (Uan) ha organizzato una serata speciale aperta al pubblico. “Ci saranno le condizioni ideali per foto notturne, il mio consiglio è quello di cercare monumenti archeologici”, ha spiegato Silvio Eugeni, presidente del Centro Nazionale Astroricercatori indipendenti (Cnai). Vicino alla Luna ci saranno anche le Pleiadi, le cosiddette 7 sorelle che renderanno le foto ancora più belle”. Anche il web festeggerà, su Facebook ci saranno serate e tema, come quella organizzata in Australia, dove sono già previsti 11mila partecipanti alla Supermoon on the beach sulla spiaggia di Bronte. “Il diametro apparente della Luna sarà il 14% più grande di quello di una luna piena ‘normale’ – ha spiegato all’Ansa Giovanna Ranotto, dell’Unione Astrofili Italiana (Uai) – e il 30% più luminosa del normale. Questo perché avremo la luna piena quasi perfettamente in perigeo, ossia nel punto più vicino alla Terra”. Il fenomeno è legato alle fasi dell'orbita lunare, che descrivendo una ellisse presenta due punti di primaria importanza, l'apogeo (il più distante dalla Terra) e il perigeo (il più vicino). La Superluna è un mix di luna in perigeo rispetto alla Terra e fase di luna piena: il risultato è la superluna, che all'occhio umano risulta il 30% più luminosa del solito e il 14% più grande, spiega earthsky.org. Per la superluna piena più vicina del secolo bisognerà invece aspettare il 6 dicembre 2052. Godetevela.