La birra... Non importa se rossa, doppio malto o bionda: l’importante è che si beva birra. Da chi viene questo annuncio? Da una certa Kat Van Kirk, sessuologa americana autrice del libro "The Married Sex Solution: A Realistic Guide to Saving Your Sex Life”. I benefici della birra sono spesso sottolineati dagli scienziati. Per esempio, uno studio pubblicato sul European Journal of Epidemiology ha rivelato che chi beve un bicchiere di birra al giorno a un 30% di possibilità in meno di essere colpito da infarto o ictus rispetto a chi non ha questa abitudine. Ma non è solo il cuore a beneficiarne... La birra è ricca di fitoestrogeni, sostanze naturali simili agli estrogeni. Secondo la tesi della sessuologa questi composti avrebbero la capacità di aiutare il soggetto a ritardare l’eiaculazione. La birra scura, come la Guinness (il sospetto che sia una pubblicità viene spontaneo) sarebbe responsabile di un aumento della libido. Come? Tutto merito del ferro che nelle birre scure è maggiore rispetto alle bionde. L’aumento di ferro stimola la produzione di globuli rossi e la circolazione e tutto questo rende l’erezione più facile e più frequente. La birra sarebbe anche meglio del Viagra. A cosa serve la pillola blu quando c’è una birra “magica” del marchio originario di Edimburgo Innis & Gunn che si chiama “50 SHADES OF GREEN” (riprendendo il titolo del libro “50 sfumature di grigio”) composta da 50 varietà di “stimolanti naturali”.