[gallery ids="29635,29637,29638,29639"] Ilona Staller, meglio nota come Cicciolina, ha deciso di fare causa a Google. L’ex pornostar ha chiesto la rimozione dei link del video di un presunto rapporto sessuale tra lei e un cavallo e un risarcimento di 70 milioni di euro, a cui si aggiungono altri nove milioni di spese legali. Non sarebbe lei infatti la protagonista di quella scena, che le è stata erroneamente attribuita.Non sarebbe lei, dunque, la protagonista della scena, tratta da “Cicciolina Number One” di Riccardo Schicchi che da anni le viene erroneamente attribuita, in cui l'attrice si accoppierebbe con un animale, un cavallo appunto Intervistata da FQMmagazine la Staller ha detto: "Nella pellicola io sto su un calesse e lì vicino si materializza una ragazza che finge di scambiarsi affettuosità indicibili con uno stallone in carne, nitrito, sesso smisurato e ossa… È bastato questo scambio di identità per condannarmi alla dannazione virtuale eterna. C’è gente infame che specula e lucra su questa bufala per qualche migliaio di click in più. Dovrebbero vergognarsi. Essere sbattuti in galera. È un incubo senza fine. Ma adesso basta, i colpevoli devono pagare”. Il suo legale, Luca Di Carlo, ha spiegato che la storia ha creato forti pregiudizi danneggiando la carriera di Cicciolina: "“Ilona Staller è titolare del diritto di proprietà sul famoso personaggio di “Cicciolina” e su Google l’associazione di “Cicciolina” con “cavallo” ha determinato gravissimi pregiudizi, trattandosi di un suggerimento di ricerca del tutto infondato, diffamatorio e lesivo della sua reputazione personale e professionale. Ilona ha diritto a un ingente risarcimento per i danni patrimoniali e morali subiti sulla scia di questa diffamazione globale protrattasi per decenni. Nel frattempo Google ci ha risposto, assicurando che effettueranno accertamenti prima della rimozione dei link. Come a dire che hanno ammesso le proprie colpe oggettive”.