Sono espressione della nostra naturale regolarità: parliamo dei peti, un atto fisiologico che ogni essere umano espelle dal proprio corpo per eliminare l'aria in eccesso. Ecco, però, le 5 cose che non sai: 5) Quante volte al giorno scoreggiamo? Ogni essere umano emette almeno 14 peti al giorno. Ciò vale sia per gli uomini che per le donne. 4) Scoreggiare come atto "benevolo" In alcune culture del mondo, scoreggiare non è un atto di maleducazione ma un vero e proprio gesto di benevolenza: accade nelle tribù Yanomamo, un gruppo etnico abbarbicato sulla frontiera tra il Brasile e il Venezuela. Il peto, dunque. Per questa popolazione scorreggiare è una forma di saluto. In Cina, invece, esiste una strampalata professione: l'intenditore di peti. Beh, bisogna accertarne la qualità... 3) I peti sono infiammabili Le scoregge sono infiammabili, e molto. Dovete sapere, infatti, che esiste anche una rara sintomatologia chiamata "esplosione intestinale dovuta a gas". 2) Si scoreggia anche dopo la morte Ebbene sì: anche dopo la morte il nostro corpo può emettere peti, anche fino a tre ore dopo l'accertato decesso. Secondo recenti studi, tale reazione è provocata da contrazione e distensione dei muscoli. 1) La velocità dei peti Le scoregge viaggiano a una velocità di 3 metri al secondo. Chi è vicino allo scorreggione, avrà dai 5 ai 10 secondi per avvertirne la puzza.