Una casa delle bambole che costa 20mila euro o una macchinetta che costa 36mila euro. Questa è una delle stravaganze raccontate nel documentario di ‘Channel’ ‘dal titolo 'The World's Most Expensive Toys', sui doni più costosi del mondo, appunto. “Dragons” è il negozio di Walton Street specializzato in giocattoli di lusso e qui si servono i vip e la famiglia reale inglese. La sua ‘Walton Park’, replica perfetta di una villa aristocratica, ha parquet e marmo vero, 15 stanze perfettamente arredate e costa oltre 26.000 euro. I figli dei ricchi la vedono, la vogliono, e i genitori tirano fuori la carta di credito senza fare storie. Per i ricchi, i giocattoli non sono utili solo a giocare, ma a introdurre i figli al mondo di cui un giorno faranno parte. Stuart Pennington, ad esempio, fa assaporare loro il gusto delle supercar. Si chiamano “Atom Cars”, costano 36.000 euro, più di una macchina vera e ci vuole una squadra di tre persone a costruirne una, otto settimane di lavoro. Sono veicoli elettrici ma non hanno il permesso di guida su strada. Dice Pennington: «I ricchi non vogliono aspettare e i loro figli conoscono solo tre parole: “Io la voglio”. Comprano questi giocattoli realistici anche dalla Russia e dal Medio Oriente e spesso non devo nemmeno occuparmi delle spedizioni perché hanno jet privati o delle linee private di carico». Il giocattolo più costoso però è il cavalluccio a dondolo tempestato di Swarovski, costo 117.000 euro, eccessivi perfino per i più opulenti.