La piacevole sensazione di entrare in un letto con le lenzuola appena cambiate la conosciamo tutti. Si dorme meglio è indubbio. Ma perché? E’ solo una questione di sensi? E’ solo perchè si ha la sensazione di “fresco e pulito”? In realtà è molto di più. Per capire meglio: qualora ci raccontassero di avere cambiato le lenzuola e in realtà stessimo dormendo in lenzuola in uso da una settimana ce ne renderemmo conto. Vi capita spesso di svegliarvi con la pelle irritata? O di avvertire, quando suona la sveglia, il naso chiuso? Potrebbe essere colpa delle lenzuola che, se non sono pulite, attirano ogni genere di allergene. Secondo vari ricercatori, tra cui Philip Tierno, microbiologo e patologo alla New York University School of Medicine, l’ideale per mantenersi in salute è lavare le lenzuola una volta alla settimana, soprattutto d’estate quando si usano pigiami leggeri e la pelle resta a diretto contatto con il tessuto. «Si tratta di una raccomandazione, di una indicazione di massima, - specifica il professore - anche lavarle ogni 9-10 giorni può essere sufficiente, ma meglio non andare oltre i 12». Del resto, l’elenco di ciò che, secondo il docente, si annida nel letto è davvero terribile: «Funghi, batteri, peli di animali, pollini, ma anche vari residui del corpo umano, come sudore, espettorato, secrezioni vaginali e anali, urina, cellule della pelle». E anche le quantità fanno spavento: è stato calcolato che un uomo di media corporatura può rilasciare nel letto fino a 100 litri di sudore all’anno e che i cuscini, di piuma o sintetici, possono contenere da 4 a 17 specie diverse di funghi. In più, ci sono i residui dei cibi che a volte capita di consumare nel letto, e di cosmetici, come ad esempio oli e creme per il corpo. Inoltre, «la gravità fa sì che le polveri contenute nell’atmosfera si depositino sulle lenzuola e vengano inalate per circa otto ore al giorno - quantifica Tierno -. Considerando che circa una persona su sei soffre di qualche forma allergica o di difficoltà respiratorie e che si trascorre in media circa un terzo della vita a letto, si comprende come lenzuola pulite siano indispensabili per il benessere».Una ricerca ha conclamato gli Inglesi come sporcaccioni, in media i nostri amici britannici cambiano le lenzuola 3 volte l’anno. Le lenzuola sporche sono la casa più accogliente e gradita per 10 milioni di acari della polvere e altri microrganismi, il fatto di non riuscire a vederli non vuol dire che non ci sono. Secondo i dati raccolti i sudditi di Sua maestà lavano le lenzuola una volta ogni 4 mesi, il che è assurdo, che poi quello che proprio non mi so spiegare è l’odore sgradevole, la puzza di sudore, insomma tutti sudiamo e non c’è nulla di male e comunque farsi la doccia e spalmarsi le cremine e poi infilarsi nelle lenzuola sporche non è molto igienico, no? Le lenzuola sporche sono un ricettacolo di acari che provocano le allergie, l’asma e vari problemi respiratori. Tra i più puliti ci sono gli anziani che lavano, stendono e stirano le lenzuola con cura e molto frequentemente. Jacky Brown, uno degli autori dello studio ha dichiarato: “Se l’inverno rende i nostri letti più irresistibili che mai è scioccante scoprire che molte persone non si preoccupano di tenere le lenzuola pulite, con molti letti usati come un’alternativa al tavolo della cucina per fare colazione o per uno snack“.