Per educare gli studenti, il ministero dell’educazione nazionale francese ha così deciso di dare il via ad un progetto pedagogico e di promozione dell’uguaglianza tra i sessi che è partito dalla realizzazione dell’organo sessuale femminile attraverso le stampanti 3D. Gli alunni potranno dunque osservare da vicino come sono fatti il clitoride e i corpi cavernosi che lo circondano. Realizzato dalla ricercatrice Odile Fillod, il clitoride in 3D non solo insegnerà ai ragazzi come sia l’anatomia femminile, ma istruirà su quelle che sono le analogie e le differenze tra gli organi sessuali di uomini e donne. Infatti, fino alla dodicesima settimana di gravidanza, nel feto non è ancora distinguibile il sesso perché l’organo ha la stessa struttura che si evolverà poi in un pene o in un clitoride. Quest’ultimo, proprio come il pene, tende ad ingrossarsi quando viene stimolato e presenta una sua particolare forma di erezione. Il clitoride è il responsabile del piacere femminile e, adeguatamente stimolato, permette il raggiungimento dell’orgasmo. Contenente 8.000 terminazioni nervose, il doppio rispetto al pene, il clitoride continua a crescere fino a 2,5 volte durante il periodo di fertilità della donna e fa parte dell’apparato genitale femminile: è visibile nella sua parte esterna all’interno della vulva che comprende il Monte di Venere, le piccole labbra, quelle interne, le grandi labbra, quelle esterne, il clitoride, il prepuzio clitorideo, la vagina, il vestibolo, l’imene e l’uretra. Grazie a questo progetto formativo, la Francia si dimostra attenta alle tematiche di genere e all’educazione sessuale dei suoi giovani cittadini. Inoltre, forse non tutti sanno che in italiano “clitoride” sarebbe un sostantivo femminile che, a causa dell’influenza del francese, è diventato maschile.