Emozione degli spettatori e vip a Città del Vaticano per il concerto nell'Aula Paolo VI dedicato agli amici più cari di Papa Francesco: i poveri. Per festeggiare il Giubileo degli ultimi, degli esclusi, dei senzatetto e dei malati abbandonati dalle loro famiglie, Papa Bergoglio ha organizzato un momento musicale riservando a loro i posti migliori. La maestosa Sala Nervi era piena tra lo stupore degli invitati e le musiche dell'orchestra Roma Sinfonietta e il Coro di Santa Cecilia dirette dal maestro Ennio Morricone, che ha scelto con le sue tre meditazioni più belle scritte per il cinema. Chiudendo alla fine anche con un inedito: una meditazione brevissima su Cristo. Applauditissimo come sempre, Morricone e gli altri artisti che si sono esibiti per questo grande concerto intitolato “Con i poveri e per i poveri”. Le offerte raccolte saranno destinate a costruire la nuova cattedrale di Moroto in Uganda e per una scuola di agraria in Burkina Faso. “E’ molto importante che un pubblico non ricco, anzi il contrario, povero, assista a questa musica, con questo coro, con questa orchestra – ha detto Morricone intervistato a Radio Vaticana - Questa è una cosa che mi stimola molto a fare bene, a far suonare l’orchestra con il cuore e intensamente. Spero che questo pubblico speciale senta bene questa nostra prestazione e apprezzi il programma scelto. In questa occasione avrei potuto fare dei pezzi più difficili, un po’ più scorbutici… Ma ho scelto dei pezzi semplici che potessero essere ascoltati senza complicazioni. Sono pezzi orecchiabili che si possono memorizzare e possono ricordare questo evento che Papa Francesco ha voluto. Spero che l’impressione sia positiva e rimanga nella loro mente”.