La causa dei gravi incidenti avvenuti al Galaxy Note 7 è legata a un difetto della batteria. Lo ha reso noto la Samsung, al centro delle polemiche da mesi. "La nostra indagine", si legge in una nota della multinazionale sudocoreana, "così come le indagini completate da tre organizzazioni indipendenti del settore, hanno concluso che batterie sono all'origine degli incidenti del Galaxy Note 7". All'inizio di settembre Samsung ha annunciato il ritiro dal mercato di 2,5 milioni di Galaxy Note 7, il nuovo smartphone che aveva appena immesso sul mercato per competere con Apple, perché alcuni cellulari prendevano fuoco. Successivamente, quando anche gli smartphone dati in cambio di quelli richiamati hanno iniziato a esplodere, Samsung ha deciso di togliere definitivamente dal mercato il cellulare. Ulteriori indagini approfondiranno le cause del surriscaldamento da cui sono dipesi gli incendi. Koh Dong-Jin, capo delle attività mobili di Samsung, nella conferenza stampa in cui ha presentato le conclusioni dell'indagine interna ha detto che la società chiede "sinceramente scusa per i disagi e la preoccupazione causate ai clienti".