I Druidi, sacerdoti del popolo celtico, misero a frutto uno zodiaco formato da 21 segni, ognuno dei quali aveva come elemento rappresentativo un albero. L’Oroscopo Celtico non è come quello tradizionale, non si divide in base alle stagioni bensì segue il Calendario Arboreo, ed ogni Segno rientra nell’arco temporale di circa dieci giorni, in due o più stagioni differenti. Con l'albero, che per loro era il ciclo della vita, mettevano in comunicazione sottosuolo (radici), terra, (tronco), cielo (chioma). Girando e vivendo spesso per foreste crearono quindi un calendario zodiacale basato sugli alberi ed il primo giorno di questo calendario iniziava il 1 Novembre di ogni anno. Ogni anno era diviso in 4 trimestri : Samain (dal 1 novembre), Imbolic (dal 1 febbraio), Bealtaine (dal 1 maggio), Lúnasa (dal 1 agosto). I 21 alberi sono abete, acero, betulla, carpino, castagno, bagolaro, cipresso, faggio, fico, frassino, melo, nocciolo, noce, olmo, pino, pioppo, quercia, salice, sorbolo, tiglio, ulivo. Ecco gli alberi in base alla data di nascita e i Segni associati, insieme alle affinità con gli altri Segni dell’Oroscopo Celtico gli Alberi. Abete dal 2 all’11 gennaio ❦ dal 5 al 14 luglio L’Abete è stato considerato con rispetto fin dalla notte dei tempi, ed è uno degli alberi più antichi. Eterno scopo della vita dei nati sotto questo segno è la Ricerca, votata verso la verità e verso gli ideali. L’Abete è vitale e battagliero e non rinuncia mai alla lotta, in qualunque campo, con chi lo vuole superare. Si lascia però poi trascinare in un’ondata di tristezza al momento dell’inevitabile vittoria. L’Abete è un amante fedele e totale, a volte addirittura soffocante, in certe sue manifestazioni. È onesto ma suscettibile. La positività del Castagno e la Betulla sono in grado di conferire ulteriore sano vigore ai nati sotto questo segno, e di fornire le spinte necessarie per migliorare e progredire. L’Abete nell’età più matura è una persona deliziosa, per niente acida o lamentosa, anche se l’ambizione spesso soffoca la sua esuberante e simpatica energia. L’Abete è sia intimorito che attratto dalla metafisica e, se cede al richiamo di questa materia, diventa un esperto conoscitore del mondo astratto e fantastico. Olmo dal 12 al 24 gennaio dal 15 al 25 luglio Conformista in modo quasi disarmante, il nativo del segno dell’Olmo suscita simpatia ed ammirazione in chi gli è vicino. Il suo moralismo gli impedisce però di approfittare fino in fondo dei favori che la sua simpatia si guadagna. La franchezza e la generosità dell’Olmo sono ottime per placare la confusione di segni ben più introspettivi, tipo il Salice ed il Pioppo. L’Olmo ha una grande fiducia nella natura umana, è sempre alla ricerca della giustizia, e rimane deluso troppo spesso dalle brutte esperienze. Per tale aspetto, nella maturità, il nato sotto questo segno può rischiare di perdere le sue belle qualità sognatrici, sormontato dal peso di questo lato negativo della vita. L’imponenza del Fico o dell’ Ulivo spesso spaventano i nati dell’Olmo, che invece dovrebbero accostarsi ad essi con fiducia. L’autorità propria di questi segni potrebbe indirizzare più realisticamente le vedute dei semplici e fiduciosi Olmi. Cipresso dal 25 gennaio al 3 febbraio dal 26 luglio al 4 agosto Il Cipresso, con il suo verde perenne, è sempre stato simbolo di longevità. I nati di questo segno invecchiano infatti discretamente, senza eccessivi tormenti. Il Cipresso è di natura tollerante, spesso trascura i propri affari e si dedica con altruismo a quelli degli altri, talvolta non presta persino le cure necessarie alla propria salute. Franco e rustico, il Cipresso sembra saper comunicare sia con gli uomini che con le forze principali della Natura, comprendendo come per “istinto” il vento, i segnali delle acque e gli indizi della Terra. Il Cipresso ha un reale culto per l’amicizia e possiede un gusto profondo per il buonumore e la buona compagnia. Il piacere della sua presenza lo rende perciò indispensabile in società. Anche i più “musoni” fra i Cipressi sanno farsi amare. Nell’adolescenza spesso tentano di volare con le loro ali per ricercare una reale autonomia. Un Cipresso potrà trascorrere tranquillamente la vita intera a fianco di una Betulla o di un Ulivo, mentre la compagnia trainante di Faggi ed Olmi non è adatta a lui. Pioppo dal 4 all’8 febbraio dall’1 al 14 maggio dal 5 al 13 agosto dal 3 all’11 novembre Questi alberi sono consacrati al Regno degli Eroi morti in battaglia, ed i nati nel segno del Pioppo sembrano ereditare la consapevolezza della vanità dell’esistenza ed una predisposizione al pessimismo. Sono individui contemplativi che spesso amano indugiare lo sguardo sulle bellezze della Natura, anche se a volte il loro eccessivo senso critico non permette loro di godere appieno dei piaceri della vita. La tendenza a rinchiudersi in se stessi va combattuta frequentando i solidi Meli e le Querce, ricche di energia. I Pioppi sono in genere degni di fiducia e sanno esprimere la loro gentilezza ed un reale senso di responsabilità. Il Pioppo dovrebbe evitare il lacrimoso Salice ed alimentare la propria sete di sapere presso i sapienti Tigli. Bagolaro dal 14 al 23 agosto dal 9 al 18 febbraio I nati sotto il segno del Bagolaro conducono spesso una vita inconsueta ed affascinante, e rimangono scolpiti nella memoria di chi gli vive accanto. Un Bagolaro non dimenticherà mai la prima scoperta, la prima avventura, la prima conquista, la prima trasgressione. I nati sotto questo segno amano brillare in società, e sovente sprecano le loro energie pur di farsi notare. Sono nemici giurati della noia e spesso, se non trovano la loro strada nel cabaret, nell’improvvisazione o nel canto, trovano comunque attività che richiedono creatività e fantasia. Sono intelligenti ed insolenti, ma devono però prestare attenzione a non farsi influenzare dagli altri, soprattutto non devono lasciarsi trascinare in giochi di cui non conoscono la portata. Per loro fortuna, la Dea Bendata guarda spesso con occhio benevolo i Bagolari e quindi le loro pazzie non si concludono quasi mai negativamente. I Bagolari sono spesso affascinati dai Pini e dalle Querce, ma solo la calma rassicurante del Frassino potrà bilanciare efficacemente la loro mente effervescente. Pino dai 19 al 29 febbraio dal 24 agosto al 2 settembre Dall’adolescenza in poi il nato sotto il segno del Pino amerà la perfezione, un certo ordine, ed anteporrà spesso il dovere al piacere. Queste caratteristiche, assieme alla consapevolezza della sua forza fisica, fanno spesso sì che il Pino nutra profondo disprezzo per i compromessi, e che non sia molto interessato alle pene degli altri. Si tratta di un segno intelligente, ma oltremodo implacabile, e conduce i suoi affari, denaro, amore, carriera, senza un minimo segno di cedimento. In questa barriera impenetrabile si crea un varco solo per lasciar penetrare l’amore: il fuoco della passione travolge il Pino e lo lascia senza difese, in preda ad un sentimento più forte di qualunque altra cosa. L’antipatica tendenza al perfezionismo dei nati sotto questo segno, potrà correggersi grazie agli impulsi sentimentali accumulati durante gli anni. Un po’ della follia dei Bagolaro potrà non guastare. Salice dall’1 al 10 marzo dal 3 al 12 settembre Il Salice è un albero che si abbandona languidamente ai capricci del vento ed è da sempre simbolo di nostalgia. I nati di questo segno ne ereditano la nostalgia ed hanno una forte tendenza alla malinconia. Nel tentativo di contenere questa caratteristica, il Salice si spinge verso la libertà, anela ricercare, intuire, sedurre. In genere i nati sotto questo segno sono piuttosto egoisti e potrebbero essere degli ottimi artisti se riuscissero ad accompagnare il gusto per il dramma, con un ironico senso della messinscena. Il terrore del tempo che passa, l’angoscia di subire degli abbandoni, temporanei o definitivi, ed il terrore superstizioso della morte rendono spesso il Salice un amante infedele. Per giustificare la tendenza alla tristezza, questo segno si circonda anche nella vita quotidiana di eventi patetici, influenzando anche la vita di chi gli sta intorno. In cambio, il Salice riesce a dare un amore molto tenero e sensuale. I Faggi o gli Ulivi, capaci di non cedere a questo influsso melodrammatico, ne sapranno approfittare. Tiglio dall’11 al 20 marzo dal 13 al 22 settembre I Tiglio dedicano all’amicizia e alla compassione per gli altri, buona parte della loro vita. È un segno che ha forti legami con il sonno e l’ipnosi, sa come rendersi indispensabile, creando con facilità una certa dipendenza negli altri. In caso di necessità, per aiutare gli amici sanno mentire con convinzione, riescono normalmente a donare una persistente sensazione di calma. Comunque, il vero carattere del Tiglio è distante dalla menzogna e dalla falsità. Cercando di mimetizzare la loro delicatezza d’animo, i nati sotto il segno del Tiglio, che cercano sovente il successo in società, non riescono a controllare le sottigliezze diplomatiche. Hanno bisogno di partner tranquilli e ricchi di fantasia, dato che i Tiglio sono dotati di un’intelligenza concreta e razionale, di corto raggio. Normalmente sanno essere molto in sintonia con i bambini e sanno dimostrarsi genitori, forse un po’ apprensivi ma affidabili ed efficaci. Quercia 21 marzo La Quercia si riconosce in ogni epoca come simbolo di forza. Robusta e regale, rappresenta il periodo in cui tutte le forze della Natura si ridestano e si rinnovano, è il simbolo della giustizia. Gli stessi nati nel segno della Quercia ispirano stima e considerazione. Le doti migliori che possono usare sono la loro saldezza e la loro perseveranza. Apprezzano condividere con gli altri svaghi ed obblighi. Dato che sono estremamente fedeli alla parola data, che sono autoritari e vigorosi, non sempre riescono a vivere la loro indipendenza in modo sereno. Sono portati a momenti di depressione più per la fiducia tradita che per crisi d’amore. I nati del segno maturano con l’età, imparando ad usare clemenza e comprensione sia verso gli altri che verso se stessi. Nocciolo dal 22 al 31 marzo dal 24 settembre al 3 ottobre I nati sotto questo segno presentano fattezze lineari, sottili, tanto nel volto quanto nel corpo, sono dall’apparenza delicata, e spesso il Nocciolo non si nota nel gruppo. Quest’aspetto mite mimetizza molto bene la realtà prepotentemente coinvolgente delle sue energie. I Noccioli si possono assumere come esempio di pazienza e testardaggine, sanno usare fino al limite del mistero la loro abile discrezione. Si lasciano spesso avvicinare dalle altre persone (soprattutto da Salici e Tigli) chiedendo amore e dolcezza, sfruttando anche le loro doti telepatiche, per poi in modo sconcertante dissuaderli con energia. Può risultare un’esperienza pericolosa collaborare od innamorarsi di un Nocciolo. I nati sotto il segno del Nocciolo tendono a fantasticare, soprattutto mitizzando gli anni passati, in particolare dopo i quarant’anni. Rischiano di rinchiudersi in un universo fatto di storie, sentimenti, cose passate, viste solo da un punto estetico, con emozioni sbiadite dal tempo. Si consiglia, per evitare un rinchiudersi in eremitaggio del Nocciolo, la rassicurante compagnia nella sua vita di un Melo, il quale può aiutarlo a ristabilire il contatto con gli altri. Corniolo dall’1 al 10 aprile dal 4 al 13 ottobre I nati sotto questo segno avranno spesso una vita affettiva, vista la loro predisposizione ad una potente fertilità, ricca di amori, avventure, colpi di fulmine, vissuta con gioia e leggerezza. Saranno amanti un po’ farfalloni, anche se pieni di energia e squisiti, comunque come amici saranno i più affidabili e ricercati. Dovranno controllare la loro vitalità che talune volte potrà prendere una strada negativa, e trasformarsi in aggressività che si esprimerà in malcontento e noia di vivere, pur nascondendo un importante senso di colpa. Per un nato sotto il segno del Corniolo sarà essenziale fino all’ossessione diventare un personaggio importante, lasciare una traccia di sé, inventare o creare qualcosa di nuovo. I Cornioli tendono ad acuire la propria sensibilità e a vivere le bellezze del quotidiano come una pena molto faticosa, sono delicati, candidi ma irrequieti ed intuitivi. Dotati di fantasia spericolata e molto poco realistica, potrà riportarli nella giusta carreggiata un saggio Ulivo. Acero dall’11 al 20 aprile dal 14 al 23 ottobre Il legno dell’Acero, robusto e leggero, fin dai tempi antichi è stato usato per la realizzazione di archi da caccia e da battaglia. L’influenza del passato ha quindi segnato il segno dell’Acero, marchiandolo con caratteristiche di notevole aggressività e capacità organizzative. I nati sotto il segno dell’Acero sono indenni da tutte le tempeste, evocano l’immagine del vigore, ma pur conducendo un’esistenza grandiosa, a volte rischiano di uscire dai binari dei nobili propositi. Per un Acero la vita familiare può essere spesso troppo riduttiva; le sue professioni ideali sono di tipo sacrale, devono esigere dedizione e limpidità d’animo come monaci, giudici, medici, oratori. Cercheranno il più comodo successo nella vita mondana gli Aceri che non si sentiranno di condurre una vita prevalentemente solitaria, al limite dell’ascetico. La smania di ricerca li condurrà sovente ad un narcisismo spinto che, solo con il raggiungimento di una età più matura, continuando a porsi in discussione, si tranquillizzerà. Per creare un equilibrio ideale ai nati sotto il segno dell’Acero, è consigliata la compagnia di Meli e Bagolari. Noce dal 21 al 30 aprile dal 24 ottobre al 2 novembre Il Noce, albero solitario, fu glorificato come dispensatore di doni e nutrimento. I nati sotto il segno del Noce si notano per la loro presenza imponente un po’ dappertutto, sono amici e protettori dei più saggi. Ma, dopo avere usufruito della protezione e di riposo sotto le loro foglie, è alquanto pericoloso lasciarsi controllare da un nato sotto questo segno. Essendo tenebrosi ed eclettici, i Noci da un lato saranno attirati da una carriera tendente all’uso della strategia, ma dall’altro preferirebbero dedicarsi completamente al carattere solitario un po’ lunatico che li identifica, con un lavoro separato dalla società. Sarà indispensabile stabilire un legame fra queste tendenze dualistiche, estremamente pericolose se vissute separate. Per evitare il continuo rischio di rinchiudersi in una vita puramente interiore, lontana dalla realtà di tutti i giorni, i nati sotto il segno del Noce avranno dalla loro l’utilizzo della lucidità mentale, che è un loro dono ereditario tipico. Consigliamo ai Noci di lasciarsi guidare, in una vita senza troppa affettazione, dalle Querce e dagli Aceri. Castagno dal 15 al 24 maggio dal 12 al 21 novembre Dato che i suoi frutti sono il principale nutrimento dell’inverno, la tradizione popolare riconosce al Castagno una capacità di preveggenza. I nati sotto il segno del Castagno hanno la consuetudine di discutere con il mondo sociale e con le sue regole, normalmente tendono ad essere belli e vigorosi, tesi a sviluppare il proprio IO interiore, che risulta essere la loro parte più vera e disciplinata. Soprattutto nei loro primi anni di vita, i Castagni raramente si trovano a proprio agio, nella propria pelle e nella propria sessualità. Essendo rigorosi moralisti e censori, i Castagni hanno sovente necessità degli altri per ritrovare in loro la vera nobiltà che li contraddistingue. In particolare in compagnia di anime semplici (come i Pini o le Betulle), con i quali riescono a costruire una costruttiva filosofia ed un rapporto sinceramente improntato sulla generosità, la loro personalità tende a mutare sempre in un costante miglioramento. Frassino dal 25 maggio al 3 giugno dal 22 novembre al 1 dicembre I nati sotto il segno del Frassino, rassicuranti come sono, riescono ad essere piacevoli ed irritanti allo stesso tempo. Palesano spesso la tendenza a ritenersi indispensabili, in conseguenza del fatto che nell’antichità quest’albero era considerato simbolo di potenza e d’immortalità. I veri esponenti del Frassino, se riescono a scherzare solo fino al momento giusto con il Destino, sono un segno positivo. Sono fiduciosi negli uomini e negli elementi della Natura, ma non si lasciano ingannare dai miraggi. Sono ferventi sostenitori della giustizia, ma è però la parte cinica del loro carattere che usano per risolvere i problemi sia quotidiani che metafisici. I nati sotto il segno del Frassino adoperano le buone maniere con naturalezza senza ritenersi in obbligo di farlo, dato che disdegnano le regole imposte, in definitiva non si preoccupano delle convenzioni sociali. La nonchalance con cui si comportano egoisticamente, viene ammorbidita dalla generosità e dalla scelta di vivere, prima o poi, con un solo altro elemento. La decisione di legarsi ad un solo compagno rendono la vita dei nati sotto il segno del Frassino e di chi a lui si accompagna, feconda e serena. Per loro, in questo caso, la migliore decisione è legarsi a quelli dell’Ulivo o del Faggio. Carpino d al 4 al 13 giugno dal 2 all’11 dicembre Fin dall’antichità il legno bianco del Carpino è sempre stato usato per la costruzione di carri, abitazioni, templi. Essendo perciò, visto come simbolo dei trasporti, dell’utilità, i nati sotto questo segno saranno abilissimi mercanti, viaggiatori. I nati del Carpino ameranno le feste, si prodigheranno in regali, inviti, ma risulteranno purtroppo un po’ superficiali e poco introspettivi. Durante l’adolescenza saranno tendenzialmente poco calorosi e comunicativi, con l’età si svilupperà in loro una necessità estetica di eleganza che servirà in parte a disciplinare gli appetiti dei sensi. Il resto della loro ricerca sarà occupato da ambizioni lavorative. I nati sotto il segno del Carpino, benché ad uno sguardo superficiale sembrino atteggiarsi solo su pose ed ostentazioni, possono, maturando, arrivare ad abbandonare la ricerca dell’estetismo, e ritrovare un po’ d’equilibrio nel loro rapporto conflittuale con la vita di tutti i giorni. Saranno di notevole aiuto a questo tormentato segno il Pioppo ed il Bagolaro. Dato che per i nati sotto il segno del Carpino la serietà è fondamentale, la fiducia in loro sarà sempre ben riposta e, se lasceranno il loro atteggiarsi comportandosi con normale semplicità, vedranno accrescere notevolmente la simpatia degli altri nei loro confronti. Fico dal 14 al 23 giugno dal 12 al 21 dicembre Il Fico è uno dei simboli dell’abbondanza assieme all’Olivo. Ma, essendo molto più delicati di quanto sembrino all’apparenza, i nati nel segno del Fico, devono essere nutriti e protetti in uno spazio comunitario ed affettuoso, così da poter espandere il loro fogliame rigoglioso, ed in caso contrario se non sono amati, possono riseccarsi. Fin dalla nascita le persone del Fico apprezzano le gioie della famiglia, e spontaneamente sarebbero socievoli e generosi, ma purtroppo sovente tendono a troncare le discussioni ed i problemi in maniera autoritaria e prepotente, lasciandosi spesso trascinare nel tranciare giudizi precisi e prevedibili, moralisti e prevaricatori. Per sanare validamente i loro comportamenti autoritari per i nati sotto il segno del Fico, è importante avere fiducia negli affetti e nella famiglia. Per arginare la loro prepotenza devono accompagnarsi a compagni gentili ma fermi, ricercabili tra i Pini e le Betulle, che possono riuscire a costringere quelli del Fico a mostrare solamente la loro gentilezza. Betulla 24 giugno I nativi del segno della Betulla, sottoposti all’influsso del Sole allo Zenith, hanno in dono un istinto aperto e creativo. Apprezzano gustare le gioie delle pareti domestiche, raffinati, ma allo stesso tempo viaggiatori instancabili, i nati sotto il segno della Betulla ispirano rispetto ed in contemporanea possono essere comici, aiutati notevolmente dalla loro profonda intelligenza. Sono amanti degli enigmi, dei rebus, delle difficoltà e grazie alla loro capacità di apprendere da ogni singolo episodio vissuto, sono sempre in grado di affrontare le singole asperità del quotidiano. Qualche volta, soprattutto in gioventù, risultano un po’ sgradevoli per i loro soventi eccessi di zelo, che controllano, maturando, soprattutto davanti a convinte reazioni negative in particolare dei Meli. Malgrado che i nati sotto questo siano dotati di eccessi di cinismo che li rende un po’ restii ad aiutare gli altri, possono intraprendere con successo la carriera dell’insegnamento. In particolare, con l’aiuto di un compagno molto equilibrato come l’Olmo, che sa rendere amabile la loro compagnia altrimenti asfissiante, i nativi della Betulla sono capaci di amori realmente sinceri. Melo dal 25 giugno al 4 luglio dal 23 dicembre al 1 gennaio Osservare un Melo, con la sua struttura poco imponente, la sua familiarità, la sua ingenuità, riposa lo sguardo. Allo stesso modo gli appartenenti al segno del Melo riescono a trasmettere nei loro compagni un senso di pace e di riposo, del quale spesso i Meli se ne avvantaggiano. La ricerca del piacere ed il gustare appieno l’esistenza sono tra le caratteristiche predominanti dei nativi del segno, difatti la generosità dell’albero nei confronti del pomo appetitoso ricorda costantemente che i nati sotto il segno del Melo sono legati all’erotismo e all’arte di amare. La migliore caratteristica del segno è la generosità, non potendo pretendere da un Melo le qualità legate al calcolo e alla strategia. Anche se la sete di conoscenza è alla base di tutte le ricerche dei nati del Melo, la superficialità pericolosa che talune volte penetra nel loro animo li rende preda della malinconia e della svogliatezza. In generale, sono troppo edonisti per scavare a fondo nella loro vera Anima interiore. Scoprono qualcosa di sé solo attraverso i giudizi, spesso troppo rigorosi degli altri segni. I nati del segno del Melo, presentando caratteristiche d’animo delicate ed affascinanti, riescono a confortare le anime tormentate, facili da trovare soprattutto nel segno del Pioppo. Ulivo 23 settembre Severo e sottile. L’Ulivo è l’emblema nello Zodiaco Celtico, del mondo, del calore e del fuoco. Le nebbie dei dubbi svaniscono rapidamente, ed ogni fantasma scompare dinanzi all’immobile luminosità di questo segno. Per realizzare questo l’Ulivo necessita di amore. I nati sotto questo segno sono simboli di pace, forza, purificazione, con in aggiunta un’innata prodigalità. Assieme ad un portamento statuario quelli dell’Ulivo possiedono di solito ottima salute ed una particolare longevità. L’unico neo dei nati dell’Ulivo è a volte l’incapacità di avere un’opinione personale; questo li rende indecisi nell’affrontare la vita, conducendoli talune volte ad esprimersi energicamente con formule assolutamente prive di significato ed estremamente convenzionali. Per conciliare la loro necessità di fraternizzare con un’attenzione sincera ed onesta, i nati dell’Ulivo dovranno essere accompagnati da segni di intelligenza lucida. Per questo sono particolarmente benefici quelli del segno dell’Olmo e del Cipresso. Faggio 22 dicembre Il primo simbolo dell’inizio della fase ascendente del ciclo annuale, che incomincia il giorno del Solstizio d’Inverno, è rappresentato dalla longevità e dalla prosperità del Faggio. I nati sotto il segno del Faggio sono amanti dell’eloquenza, dato anche il loro stretto legame con le capacità della memoria. Saranno amabili conversatori, sempre avvincenti ed interessanti, e per queste qualità il loro lavoro ideale sarà correlato all’arte oratoria. S’inseriscono normalmente nella mentalità media del loro tempo, a volte saputelli, gli ostacoli dello stile classico e magniloquente non li spaventano. Sono tesi ad utilizzare la loro intelligenza per fini sostanzialmente economici e pratici, si dedicano assai raramente a ricerche metafisiche o idealistiche; non sono inclini a feste ed attività conviviali. Per segni con caratteristiche sognanti come il Salice o l’Olmo, i nati sotto il segno del Faggio verranno visti come insensibili ed egoisti, ma la compagnia rassicurante di quelli del Faggio si manifesterà preziosa per l’Abete e la Betulla, che a loro volta contraccambieranno con l’insegnamento dell’ispirazione e della fantasia.