Morta in spiaggia, strozzata da piccolo boccone di pane che proprio non voleva andare giù. Carmela, 74 anni, era seduta nella sua cabina allo stabilimento Le Dune di Ostia, sul lungomare Duilio, e stava pranzando insieme a marito e figlia. Una piccola distrazione le è stata fatale. Si è accasciata a terra e in pochi minuti ha perso la vita. Tre medici presenti in spiaggia hanno soccorso l'anziana per tentare di liberare il suo esofago ed evitare l'arresto cardiaco. In pochi minuti è arrivata anche un'ambulanza del 118, ma per la donna, nonostante quaranta minuti di lavoro dei medici, non c'è stato nulla da fare. "Decesso avvenuto per asfissia da bolo alimentare", è scritto sul verbale dei sanitari. Per due ore il corpo di Carmela è rimasto in spiaggia coperto da un telo bianco in attesa della polizia mortuaria. Nei prossimi giorni è prevista un'autopsia sul corpo. Malore per la figlia e per il marito della vittima, che è rimasto in stato di shock e ha perso i sensi. "Insieme ad altri medici abbiamo cercato di salvarla ma purtroppo le condizioni erano disperate. La struttura fortunatamente era dotata di defibrillatori ma al sesto tentativo negativo abbiamo capito che non c'erano più possibilità per salvarla", sono le parole, riportate da Il Messaggero, del dottor Alberto Chiriatti, uno dei primi a soccorrere l'anziana.