Spunta un inedito video, proposto da Quarto Grado, che mostra Veronica Panarello nel momento in cui confessa di aver gettato il figlio Loris nel canalone.Solo ora, il video è stato messo a disposizione del pubblico. Veronica Panarello, condannata per l’omicidio del figlio Loris Andrea Stival, confessa di aver gettato il corpo del piccolo nel canalone in cui è stato ritrovato: la donna, in evidente stato di shock, si lancia in dichiarazioni mai fatte prima, in cui desidera che le vengano inflitte le pene più severe. Ecco le parole disperate Il video è stato girato dopo una perlustrazione del luogo di ritrovamento del corpo: sono presenti Veronica Panarello, il suo avvocato e alcuni inquirenti. La Panarello appare sconvolta, piange, singhiozza, sembra incapace di credere a ciò che ha fatto e il modo come lo ha fatto. Sembra, in realtà, comprendere per la prima volta la stessa dinamica del suo gesto: “Quando l’ho gettato non credevo che ci fosse il vuoto perché non ho nemmeno guardato (…) Credevo che continuasse come sulla strada”. La donna piange e sembra volersi addossare tutte le colpe: ammette di essere stata lei a portare Loris nel luogo del ritrovamento e dice: “Perché l’ho fatto, perché? (…) Io non merito di vivere, ho buttato la cosa più cara che avevo. Fatemi dare l’ergastolo, glielo dico io ai giudici di darmi l’ergastolo perché…un mostro, un mostro non una persona sono…”. La donna si esprime a tratti in italiano e a tratti in dialetto, non smette di piangere e non ha remore, pare, a dire la verità. La condanna Veronica Panarello è stata condannata per l’omicidio del figlio Loris a 30 anni di reclusione. Ecco uno stralcio della sentenza:“Si tratta di uno dei più gravi figlicidi di questi ultimi anni commesso con spietata furia omicidiaria e con una determinazione e un disprezzo davvero glaciali”. Alla donna sono stati negati anche gli arresti domiciliari per la possibilità che possa commettere nuovi delitti e per il pericolo di fuga.