In attesa della decisione del gup che dovrà capire il prossimo 18 novembre se rinviare a giudizio Antonio Logli, per l’omicidio della moglie Roberta Ragusa, una nuova indiscrezione emerge dalla pagina Facebook del giornalista del Corriere della Sera, Fabrizio Peronaci. Questi da tempo sta lavorando a delle piste alternative e nel corso delle ultime settimane ha fatto emergere diverse ipotesi su cosa possa essere successo a Roberta Ragusa. Il giornalista ha pubblicato “la foto shock di una tomba all’aperto” dopo distante dall’ormai noto boschetto sito vicino alla stazione ferroviaria di San Giuliano Terme, in cui diversi notarono la presenza di Antonio Logli. Scrive Peronaci: “La foto che vedete mi è pervenuta nel pomeriggio del 16 giugno 2016, alle ore 18.39. Un’emozione forte, da togliere il fiato. La forma è quella di una tomba a terra, semplice, senza lapide, di quelle che talvolta si trovano in aree dedicate dei camposanti: nudo terriccio, un rialzo come ad accompagnare le fattezze del corpo, una croce in legno. ‘Ti mando una cosa da brividi’, diceva la didascalia scritta dalla mia fonte, accompagnata dalle spiegazioni su come arrivarci”. Si torna anche a battere la pista secondo la quale il corpo senza vita di Roberta Ragusa si trova nel cimitero di Orzignano occultato in una botola dell’ossario comune a non più di tre chilometri dalla abitazione della donna. Elsa Alpini, madre di Roberta Ragusa, è tumultata proprio nel cimitero di Orzignano da circa dieci anni, particolare molto significativo dato che il giorno dopo la sparizione della Ragusa il marito Antonio Logli si era diretto esattamente nello stesso camposanto.