Il video spopola sui social e su Youtube e c'è chi parla di "sceneggiata". Ma non siamo a Napoli, bensì nella vicina Caserta. Una donna è tornata in un negozio di un centro commerciale per chiedere il cambio di un abito, comprato come italiano e, invece, secondo lei "made in China". La signora, madrina in una cerimonia, sostiene che il pellicciotto venduto con l'abito nero da cerimonia, si è rovinato e lei ha fatto brutta figura davanti a 150 invitati. Perciò, insiste per parlare con un responsabile. La commessa, però, chiama la security e la situazione degenera. Prima, le minacce (Ti spacco la faccia), poi il mancamento. Dal quale, però, la donna si riprende subito, per riprendere a urlare per sostenere la sua tesi.