Scene di disperazione fra i parenti delle vittime della strage di Viareggio, davanti alla Corte di cassazione – il Palazzaccio – a Roma. Molti di loro sono scoppiati in lacrime quando hanno ricevuto la notizia del verdetto che dichiara prescritti gli omicidi colposi per il disastro ferroviario nel quale persero la vita 32 persone nel giugno del 2009, a seguito dell’esclusione dell’aggravante della violazione delle norme sulla sicurezza nel lavoro. "Rivoglio la mia bambina", le urla di Daniela Rombi, madre della 21enne Emanuela Menichetti, morta nel tragico incidente. .Di Camilla Romana Bruno