TORINO (ITALPRESS) – Vulcan, società che mira a decarbonizzare la produzione di litio, e Stellantis, gestiranno un progetto congiunto per sviluppare energia geotermica rinnovabile da fornire allo stabilimento di Mulhouse in Francia. Questo è il quarto accordo tra Vulcan e Stellantis, dopo quelli per la fornitura di idrossido di litio del 2021, un investimento azionario e un accordo per la fornitura di idrossido di litio nel 2022, e un accordo vincolante per lo sviluppo congiunto di progetti su energie rinnovabili per lo stabilimento Stellantis di Rùsselsheim in Germania di quest’anno. A Mulhouse, in Francia, vengono attualmente prodotte le vetture DS7, Peugeot 308 ed e-308, 508 e la nuova 408. Secondo le attuali ipotesi, il progetto potrebbe coprire una parte significativa del fabbisogno energetico annuale del sito industriale a partire dal 2026. Il progetto è partito a novembre 2022, quando Vulcan ha annunciato di aver avviato una serie di iniziative per espandere le proprie attività nel settore dell’energia geotermica rinnovabile e il progetto Zero Carbon Lithium in Francia e in particolare in Alsazia, che rappresenta circa un terzo del rift dell’Alto Reno.
Vulcan ha richiesto una licenza esclusiva per il litio e la geotermia nell’area di Mulhouse per assicurarsi una zona di sviluppo di altri 480 km² all’interno dell’Upper Rhine Graben Valley Brine Field. Il piano prevede uno studio di prefattibilità (PFS) e poi l’indagine sismica 3D. Stellantis e Vulcan intendono realizzare il progetto in maniera congiunta, su base 50:50.
Vulcan ha richiesto una licenza esclusiva per il litio e la geotermia nell’area di Mulhouse per assicurarsi una zona di sviluppo di altri 480 km² all’interno dell’Upper Rhine Graben Valley Brine Field. Il piano prevede uno studio di prefattibilità (PFS) e poi l’indagine sismica 3D. Stellantis e Vulcan intendono realizzare il progetto in maniera congiunta, su base 50:50.
foto: ufficio stampa Stellantis
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