ROMA (ITALPRESS) – “Il nostro non è un grande evento ma un evento grande perchè siamo abbastanza certi che supereremo di gran lunga le 200mila presenze. Lo dico con uno slogan: il vento non si ferma con le mani, è una rivoluzione dolce, sul territorio c’è una grande voglia di movimento e ricerca del benessere”. Domenica 17 settembre in 140 città è in programma la terza edizione dello SportCity Day, un momento unico e straordinario che permetterà a migliaia di persone in tutta Italia, da nord a sud, di fare sport liberamente nelle piazze, nelle strade e nei parchi dei centri urbani. Un evento che, per la soddisfazione del presidente della Fondazione SportCity, Fabio Pagliara, è destinato a raggiungere ancora dei numeri record. “Siamo particolarmente felici di come il territorio stia rispondendo – sottolinea Pagliara in un’intervista all’Italpress – Siamo partiti con 19 città due anni fa, ora siamo a 140: davvero una bella iniziativa. Come mi spiego questo boom? Con la passione che c’è per lo sport e con l’interesse straordinario del cittadino nella ricerca del benessere, sapendo che lo sport è davvero la medicina dei sani e che le città sono diventate degli oratori laici. Come dice il Santo Padre, lo sport crea comunità come niente altro. E poi, lo sport in questi giorni entra nella Costituzione e le città, fulcro del nostro Paese, festeggiano in qualche modo questo diritto di tutti di fare pratica sportiva”. Dopo la Carta di Salsomaggiore, la data del 17 settembre può già considerarsi un momento storico, un nuovo punto di partenza a cui far riferimento. Quali altri progetti ha in mente Sportcity nell’immediato futuro è presto detto: “Sposare delle cause che rendano migliore il nostro Paese, continuare le alleanze con le istituzioni, il Coni e Sport e Salute, il partner che ha una contiguità di mission rispetto a noi. Dedicheremo nel 2024 molta attenzione, insieme al ministero dell’ambiente, allo sport come educazione all’ambiente, avremo un altro meeting nazionale nel mese di aprile e continueremo a promuovere l’attività fisica e di ricerca, per valorizzare le competenze dei giovani ed essere alleati dello sport. Noi vogliamo creare spazi, non occuparli”.
Anche quest’anno la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea è partner istituzionale di Sportcity Day. “Consideriamo che la pratica sportiva diffusa sia fondamentale per la popolazione europea, vogliamo ci siano più aree verdi e spazi per lo sport nelle città – spiega sempre all’Italpress Massimo Pronio, responsabile comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea – Abbiamo una comunanza di obiettivi con SportCity Day, siamo attivi dal 2015 con la Settimana Europea dello sport e abbiamo lo sport nei trattati europei. Vogliamo promuovere il ‘mens sana in corpore sanò, uno stile di vita sano e sportivo per tutti”. La promozione dello sport da parte della Commissione Europea resta un obiettivo fondamentale, a medio e lungo termine: “Abbiamo la Settimana Europea dello sport, che si terrà nell’ultima settimana di settembre a Valencia, e campagne per lo stile di vita sano e per lo sport inclusivo. E ora anche due bandi, due azioni pilota lanciate a fine luglio e in scadenza il 17 ottobre, uno per lo sport e l’ambiente e l’altro per integrare lo sport ai giovani che sono in aree di crisi, dove mancano strutture sportive o sono state distrutte”.
– Foto Italpress –
(ITALPRESS).
Anche quest’anno la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea è partner istituzionale di Sportcity Day. “Consideriamo che la pratica sportiva diffusa sia fondamentale per la popolazione europea, vogliamo ci siano più aree verdi e spazi per lo sport nelle città – spiega sempre all’Italpress Massimo Pronio, responsabile comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea – Abbiamo una comunanza di obiettivi con SportCity Day, siamo attivi dal 2015 con la Settimana Europea dello sport e abbiamo lo sport nei trattati europei. Vogliamo promuovere il ‘mens sana in corpore sanò, uno stile di vita sano e sportivo per tutti”. La promozione dello sport da parte della Commissione Europea resta un obiettivo fondamentale, a medio e lungo termine: “Abbiamo la Settimana Europea dello sport, che si terrà nell’ultima settimana di settembre a Valencia, e campagne per lo stile di vita sano e per lo sport inclusivo. E ora anche due bandi, due azioni pilota lanciate a fine luglio e in scadenza il 17 ottobre, uno per lo sport e l’ambiente e l’altro per integrare lo sport ai giovani che sono in aree di crisi, dove mancano strutture sportive o sono state distrutte”.
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