Helsinki, 25 mar. (askanews) – Una moscovita giunta a Helsinki in treno con "Allegro" (la rete che collega San Pietroburgo alla Finlandia e che domenica 27 marzo fermerà le corse), racconta il suo punto di vista sulla crisi tra la Russia e l’Occidente.
"Come è cambiata la mia vita? La mia vita – dice ad askanews – è cambiata molto in fretta. Ho iniziato a preoccuparmi molto per i miei parenti a Mosca. E anche le mie proprietà a Mosca, domandandomi come andrà a finire. Tutto questo ha un riflesso sulle persone che vanno a lavorare, su chi va a scuola. Ovviamente un riflesso negativo. Io ora tornerò in Russia. Molti si sono trasferiti a vivere in altri Paesi".
Sul futuro, la donna è preoccupata. "Il futuro sarà orribile. Le povere persone hanno dovuto lasciare le loro case. C’è poco lavoro – prosegue – e questo sarà un grande peso sui paesi europei. Dovranno aiutarli. Ci sono molte persone sfortunate che hanno lasciato le loro case, hanno perso i loro cari. Io di positivo non vedo proprio nulla.".