Perth, 27 gen. (askanews) – Questa animazione mostra il raro, anzi, per ora, unico corpo celeste scoperto nella nostra galassia, la Via Lattea, a una distanza di circa 4mila anni luce dalla Terra. Si tratta di uno strano "oggetto pulsante", con un fortissimo campo magnetico che emette un’intensissima radiazione, ruotando su se stesso tre volte l’ora, con un periodo precisissimo di 18 minuti e 18 secondi per ciascuna rotazione. È diverso dalle altre pulsar, stelle di neutroni particolarmente piccole e dense che, però, ruotano molto più rapidamente; insomma, è qualcosa di mai visto prima.
La scoperta, pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Nature, è stata effettuata da una squadra di astrofisici australiani dell’International Centre for Radio Astronomy Research (ICRAR) di Perth mentre monitorava le onde radio presenti nella Via Lattea. In particolare è stato uno studente, al lavoro sulla sua tesi di laurea, a osservare per primo il corpo celeste.
Gli scienziati s’interrogano circa la natura di questo singolare inquilino galattico; tra le ipotesi un diverso tipo di stella di neutroni (Magnetar) o una cosiddetta "nana bianca", una stella morente che è "collassata" su se stessa e, pian piano, si sta spegnendo e raffreddando.
Studi e indagini continuano ma, almeno per il momento, l’anomala sorgente cosmica resta avvolta nel più assoluto e affascinante mistero.