Milano, 19 gen. (askanews) – È durato poco più di un minuto il test di accensione dei motori a razzo RS-25 del nuovo Space Launch System (SLS) della Nasa, il lanciatore pesante che avrà il compito di mettere in orbita le navette Orion delle missioni Artemis dirette sulla Luna e, un domani, anche le navette con destinazione Marte.
Il test statico è stato interrotto automaticamente dal computer dopo soli 67 secondi, con largo anticipo rispetto agli 8 minuti previsti – equivalenti al tempo di accensione di un volo reale – a causa di una grave anomalia a uno dei 4 motori.
La causa è sotto investigazione da parte dei tecnici della Nasa che stanno cercando di capire cosa sia successo. Va detto che nessuno dei motori utilizzati nel test è di nuova costruzione ma, come previsto, sono stati tutti recuperati da voli degli Space Shuttle; quello che ha dato l’errore di software, in particolare, numero di matricola E-2060, proveniva dall’ultima missione Shuttle, la Sts-135.
I motori recuperati dalle missioni Shuttle saranno effettivamente riutilizzati come "usa e getta" per i lanci delle prime missioni Artemis, dopodiché verranno utilizzati motori Rs-25 simili come concezione ma completamente nuovi e aggiornati.
Il sistema Sls usato per il test è quello che effettivamente verrà utilizzato per la missione Artemis 1 destinata a portare una capsula Orion senza equipaggio in orbita lunare nell’autunno del 2021.
La classifica dei segni più fortunati dello zodiaco per questa settimana che va dal 25 novembre al 1 dicembre 2024… Leggi altro
Maria De Filippi chiarisce le voci sull’eredità di Maurizio Costanzo e svela la verità sul suo patrimonio. Ecco che cosa… Leggi altro
La premier all'Anci: "Non lasciamo i nostri sindaci in balia della paura della firma" Leggi altro