Pechino, 10 mar. (askanews) – Non solo Gateway e Artemis, anche Russia e Cina puntano alla Luna e costruiranno da sole una "loro" base lunare, la ILRS (International Lunar Research Station). Il 9 marzo 2021, Zhang Kejian, amministratore della China National Space Administration (CNSA) e il direttore generale della "Roscosmos" russa, Dmitry Rogozin hanno firmato un’intesa per la costruzione della nuova stazione internazionale di ricerca lunare.
La Stazione ILRS sarà comunque aperta a tutti i Paesi interessati e a partner internazionali, per rafforzare gli scambi di ricerca scientifica e promuovere l’esplorazione e l’uso dello Spazio per scopi pacifici.
Come l’attuale Stazione spaziale internazionale, l’ILRS sarà una base per esperimenti scientifici con capacità di operazioni autonome a lungo termine e permetterà di compiere missioni anche sulla superficie della Luna dove si prevede la costruzione di un "segmento di terra", nella zona del polo Sud lunare dove si pensa di poter trovare riserve d’acqua ghiacciata, per svolgerà ricerche scientifiche multidisciplinari e multi-obiettivo focalizzate sulla Luna.
Cina e Russia useranno la loro esperienza reciproca nella scienza spaziale, nella ricerca, nello sviluppo e nell’uso di attrezzature e tecnologie spaziali per formulare congiuntamente una road map per la costruzione dell’ILRS e svolgere in stretta collaborazione tutte le attività connesse alla realizzazione del progetto, compresa la promozione presso la comunità scientifica e aerospaziale internazionale.
La Cina negli ultimi anni sta facendo grandi passi avanti nell’esplorazione spaziale; è pronta a mandare in orbita la sua nuova stazione spaziale e sta già selezionando i taikonauti destinati a lavorarci. Inoltre ha completato diverse missioni sulla Luna, tra cui l’ultima, Chang’e-5 che ha riportato sulla Terra diversi campioni di suolo lunare.