Milano, 17 feb. (askanews) – Il mondo scientifico è pronto a trattenere il fiato per i "7 minuti di terrore" che giovedì 18 febbraio 2021, alle 22 circa (ora italiana) caratterizzeranno l’arrivo su Marte del rover Perseverance nell’ambito della missione Nasa "Mars 2020".
Lanciato il 30 luglio 2020 con un razzo Atlas V dalla base Nasa di Cape Canaveral, in Florida, il rover ha raggiunto Marte dopo un viaggio di 480 milioni di chilometri durato poco più di 6 mesi.
Durante l’"ammartaggio", il rover si tufferà nella sottile atmosfera marziana, protetto dal suo scudo termico a una velocità di circa 20mila km orari. Poi un paracadute rallenterà la caduta nella prima fase fino a quando i razzi garantiranno una discesa controllata. A pochi metri dal suolo, una sorta di gru aerea calerà il rover con una carrucola posandolo dolcemente sulle sue 6 ruote sul terreno del cratere Jezero, appena a nord dell equatore marziano.
Perseverance porta su Marte anche un drone-elicottero. Il rover cercherà di scoprire se sul pianeta rosso ci sia o ci sia mai stata vita e nel corso dei prossimi anni, raccoglierà dei campioni di terreno che poi verranno inviati sulla Terra con altre missioni, in cui sarà coinvolta anche l’industria aerospaziale italiana con il supporto dell’Asi.
Leonardo sta progettando a Nerviano (Mi) i bracci robotici dotati di intelligenza artificiale per la missione Sample Retrieval Lander della NASA che nel 2026 atterrerà su Marte per recuperare le capsule con i campioni di terreno disseminate sul pianeta da Perseverance.
La terza missione Mars Sample Return prevede invece il rientro sulla terra dei campioni e Thales Alenia Space fornirà il sistema di comunicazione che consentirà la trasmissione dati tra Terra, Orbiter e Marte e progetterà l’Orbit Insertion Module.