Il portavoce degli Invisibili in Movimento ha spiegato a Fanpage.it come nasce la comunità che raccoglie "giovani, rider, lavoratori degli algoritmi, migranti, over 50". Si tratta di persone che "si ritrovano sotto il rullo compressore della precarietà esistenziale e quindi di un’invisibilità asfissiante perché toglie il respiro". Secondo il sindacalista sono stati i governi italiani a distruggere la norma contro il caporalato nei campi. La richiesta è un "permesso di soggiorno per emergenza sanitaria a tutti gli invisibili", per "iscriversi all’anagrafe e ottenere un medico di base". Le lacrime della ex ministra Bellanova "non hanno fermato il fiume di lacrime delle donne e degli uomini braccianti".

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