Milano, 17 ago. (askanews) – "Mosche volanti, luci, lampi, qualcosa di fosco che passa improvvisamente davanti ai nostri occhi. Questo è l’allarme più diffuso, da parte di persone adulte che improvvisamente in pochi secondi hanno questo tipo di esperienza". Lo ha detto ad askanews il dottor Matteo Piovella, presidente della Società Oftalmologica Italiana.
"Il nostro occhio – ha aggiunto Piovella – è completamente riempito al suo interno da una sostanza gelatinosa, il corpo vitreo, che presenta delle aderenze nei confronti della retina. Nel tempo questa sostanza gelatinosa tende a sciogliersi e a diventare meno elastica. In questo processo, che è un processo naturale degenerativo comune a tutte le persone, dopo i 50 anni e a volte anche prima è possibile la comparsa di queste manifestazioni. Si vedono come mosche o ragnatele, a volte accompagnate al buio da dei flash o luci molto rapide. Questi sono segnali che indicano che occorre farsi visitare nell’arco di un paio di giorni da un medico oculista, perché questi episodi, solo nel 3% dei casi, potrebbero avere ripercussioni sulla salute della retina. Nessuna preoccupazione, ma è importante prestare attenzione".