Smartworking per il settore privato

di solobuonumore

Smartworking per il settore privato

Cosa cambia secondo il nuovo accordo sul contratto

Il sindacato confederale ha firmato in modo unitario un protocollo che detta le linee guida sullo smart working nel settore privato. Questo intende promuovere intese aziendali e di categoria sul lavoro agile in un’ottica di pari opportunità e di sostenibilità ambientale e sociale. L’adesione dovrebbe avvenire su base volontaria ed essere subordinata alla sottoscrizione di un accordo individuale, non richiesto in stato di emergenza. Vanno indicati la durata, l’alternanza tra i periodi in presenza e a distanza, gli strumenti di lavoro e la parità di diritti e di trattamento per il lavoratore agile. L’orario complessivo di riferimento resta quello stabilito dai contratti, ma non sono previsti gli straordinari. Al lavoratore in smart working vanno inoltre garantiti i tempi di disconnessione. La legge lascia la possibilità nell’accordo individuale di stabilire che il lavoro da casa venga svolto con pc e attrezzatura del lavoratore. Si può scegliere liberamente il luogo di lavoro purché garantisca la regolare esecuzione della prestazione, in condizioni di sicurezza e riservatezza. L’accordo non interviene sulla garanzia dei buoni pasto o la divisione tra azienda e lavoratore dei costi legati all’allestimento della postazione. ( Ansa – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/economia/smartworking-il-settore-privato/e2f064e4-5824-11ec-9e79-8a5fe07f3801

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