Smart working e quarta ondata: le regole nel pubblico e nel privato

di solobuonumore

Smart working e quarta ondata: le regole nel pubblico e nel privato

Le nuove soluzioni nella circolare dei ministri Brunetta e Orlando

I dipendenti della Pa continueranno a lavorare per la maggioranza del tempo in presenza, ma con conti su base annuale o su un periodo "plurimensile". Sarà possibile lavorare da casa nel periodo del picco della pandemia, a condizione però di riequilibrare operando dall’ufficio non appena la situazione migliori. Le nuove regole sono contenute in una circolare firmata dai ministri Brunetta (Pubblica amministrazione) e Orlando (Lavoro). "Ogni amministrazione può programmare il lavoro agile con una rotazione del personale settimanale, mensile o plurimensile con ampia flessibilità", si legge nella circolare. Lo smart working potrà essere modulato sulla base dell’andamento dei contagi. La prevalenza del lavoro in presenza indicata nelle linee guida potrà essere raggiunta anche nella media della programmazione plurimensile. Nel privato, visto lo stato di emergenza, la circolare raccomanda "il massimo utilizzo di modalità di lavoro agile da casa per le attività che possono essere svolte a domicilio". Rimane la possibilità di accedervi in via emergenziale senza bisogno dell’accordo individuale richiesto della legge 81 del 2017 in tempi normali. Questo fino al termine dello stato di emergenza fissato, salvo proroghe, al 31 marzo 2022. ( Ansa – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/smart-working-quarta-ondata-regole-pubblico-privato/e13aaef8-6ef3-11ec-97e0-94289cfbf176

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