Roma, 15 nov. (askanews) – "Enea è un ente nazionale di ricerca molto forte sulle tematiche di energia ed efficienza energetica ed energia applicata all’economia circolare. E molto forte è anche la sua presenza all’interno del Pnrr, in particolare guardando ai vettori energetici e al vettore idrogeno in particolare, che è quello principale a livello europeo per la decarbonizzazione". E’ quanto ha affermato Alessandro Coppola, direttore generale agenzia Enea, in occasione dello Smart Energy Summit organizzato dall’Angi (associazione nazionale dei giovani innovatori).
"Per accelerare la transizione ecologica facendo leva sui contenuti del Pnrr daremo sicuramente un grande contributo per quanto riguarda le infrastrutture e le tecnologie legate all’idrogeno, ma anche quelle legate alle fonti primarie – prosegue – per accelerare la transizione energetica c’è bisogno sì di idrogeno, infrastrutture, tecnologia, filiera dell’idrogeno, ma anche poi e soprattutto di sviluppo per quanto riguarda le risorse primarie, quindi rinnovabili o decarbonizzate su cui stiamo molto lavorando per aumentare produttività ed efficienza tenendo conto dell’impiego di risorse quali il territorio per quanto riguarda il fotovoltaico e anche l’impatto ambientale dell’eolico in termini acustici e di landscape. Ricerca e innovazione sono sicuramente un forte acceleratore insieme a quelle che sono le risoluzioni delle problematiche tipiche autorizzative piuttosto che di accettazione dei cittadini sul territorio".
L’investimento in ricerca e innovazione diventa dunque fondamentale per accompagnare questo processo. "In particolare l’investimento in ricerca e innovazione pubblica – aggiunge – è assolutamente necessario per tutte quelle tecnologie che hanno un basso Trl e che quindi devono essere accompagnate a un livello di tecnologia più idoneo all’adozione e al trasferimento tecnologico poi all’interno dell’industria con finanziamenti e soggetti finanziatori esterni".