Sono stati i droni guidati dagli specialisti dei servizi segreti ucraini ad aprire la carica verso Damasco delle milizie sunnite che hanno spazzato via il regime di Assad. Un distaccamento del Gur, l’intelligence militare di Kiev, si è trasferito in Siria per istruire e supervisionare il reparto speciale Shahin del leader jihadista Shara: sin dall’assalto contro Aleppo, hanno ucciso i comandanti delle forze della dittatura e del contingente iraniano, per poi sorvegliare e contrastare i movimenti dei reparti governativi. Un contributo numericamente limitato si parla di venti esperti ma con un risultato straordinariamente incisivo. Ovviamente, l’obiettivo ucraino era danneggiare gli interessi di Mosca in Siria. E gli 007 guidati dal generale Budanov combattono una vera e propria guerra mondiale contro i russi. La scorsa estate sono entrati in azione nel deserto del Mali al fianco della coalizione di tuareg e jihadisti per assaltare i mercenari della Wagner al servizio dei golpisti di Bamako. E ancora prima hanno mandato droni e incursori in Sudan, per combattere contro i consiglieri russi che sostengono le truppe ribelli del generale Hemeti Dagalo. Di solito, gli agenti segreti agiscono nell’ombra e in silenzio: quelli ucraini invece propagandano le loro azioni estere, perché vogliono terrorizzare i nemici. Di Gianluca Di Feo. Montaggio Lorenzo Urbani