Roma, 25 nov. (askanews) – "Creare un mondo migliore e più sano è proprio la missione di Gilead". Lo ha sottolineato Michelangelo Simonelli, Senior Government Affairs Director Gilead Sciences, intervenuto a Roma alla presentazione della quarta edizione del Premio Angi. "Lo facciamo attraverso il portare i prodotti più innovativi possibile, quindi l’innovazione è al centro di quello che Gilead svolge nella sua missione di ricerca".
"Siamo stati fortemente impegnati nel momento dell’emergenza Covid per ridurre l’ospedalizzazione, i tempi di ospedalizzazione e di mortalità proprio che c’è stata in questo momento così drammatico. Ma eravamo già preparati nel campo dell’ HIV, nel campo dell’epatite, e le terapie cellulari che è la nuova frontiera della ricerca innovativa, quindi andiamo ben oltre il concetto del farmaco inteso come tale.
Tutto questo però non è sufficiente. Se i giovani innovatori in Italia, con la creatività che contraddistingue questo paese, non ci aiutano a mitigare quelle che sono delle barriere che il paziente incontra per arrivare fino al farmaco, non accade nulla. Quindi c’è un’innovazione che viene premiata quest’anno per quello che riguarda i giovani, proprio l’infezione dell’HIV ai giovani che è ancora un problema molto sentito e molto importante, e dall’altra parte una rivoluzione culturale sul tema dell’innovazione. Questo argomento è questo tema c’è stato proposto da giovani innovatori in maniera così prorompente che lo abbiamo accolto e oggi siamo qui per premiarlo".