Il 2 novembre è una data molto importante in tutto il mondo, in cui si commemorano tutti i fedeli che hanno lasciato la vita terrena, il colore liturgico di questa celebrazione è il viola, simbolo di dolore, penitenza ed attesa.
Tutti i cristiani infatti ma anche molte persone di differente fede riconoscono in questo giorno la possibilità di entrare in contatto con i propri cari defunti.
La Festa dei Morti raccoglie momenti molto toccanti poiché tutti coloro che hanno perso qualcuno e hanno, hanno modo e anzi sono proprio chiamati a ricordare amici o parenti defunti.
La Festa dei Morti è una delle feste di precetto, ovvero una di quelle occasioni che vedono l’obbligo da parte dei fedeli di andare a messa rispettando in questo modo il terzo comandamento, ovvero “ricordati di santificare le feste“.
La ricorrenza è preceduta da un tempo di preparazione e preghiera in suffragio dei defunti della durata di nove giorni: la cosiddetta novena dei morti, che inizia il giorno 24 ottobre.
Alla commemorazione dei defunti è connessa la possibilità di acquistare un’ indulgenza parziale o plenaria, secondo le indicazioni della Chiesa cattolica. In Italia benché molti lo considerino come un giorno festivo, la commemorazione dei defunti non è mai stata ufficialmente istituita come festività civile.
Nella forma straordinaria del rito romano è previsto che, nel caso in cui il 2 novembre cada di domenica, la ricorrenza sia celebrata il giorno successivo, lunedì 3 novembre.
Nella forma ordinaria, invece, si celebra il 2 novembre in ogni caso.