Il critico d’arte dopo esser diventato sottosegretario: «Bologna merita l’indicazione di patrimonio dell’Umanità, come Firenze e Venezia»
L’aveva già detto nel 2015 durante Expo, ma oggi che è diventato sottosegretario alla Cultura (si tratta di un ritorno), l’ha proprio giurato: «Sarà la prima cosa che farò: rimettere al suo posto la Pietà Rondanini di Michelangelo». L’opera, per Vittorio Sgarbi, deve tornare nella precedente nicchia (la sala degli Scarlioni) del Castello Sforzesco di Milano, firmata dal gruppo di architetti BBPR (Banfi, Barbiano di Belgioioso, Peressutti, Nathan Rogers). L’opera è attualmente collocata nelle Sale dell’Antico Ospedale Spagnolo del Castello Sforzesco vicino all’ingresso e non nella «sacrale» collocazione in fondo al percorso museale dello stesso Castello Sforzesco. «Ora farò rispettare la legge», tuona Sgarbi. Ma non basta. Altre cose che far? «Beh, Bologna merita l’indicazione di patrimonio dell’Umanità, come Firenze e Venezia».
Per il resto Sgarbi ha ringraziato Giorgia Meloni per la scelta che, in accordo con Maurizio Lupi, ha fatto di una persona che, come ha sempre dichiarato, cerca e pare rispondere ai principi di competenza e merito. «Aggiungo che ho sempre inteso tenere insieme, come indicava Benedetto Croce, e come ha ricordato giorni fa il neo ministro Gennaro Sangiuliano, politica e cultura, che sono state per troppo tempo separate. Per questo voglio ricordare che la parola "conservazione", che in politica rappresenta il valore di una parte (quella legata alla tradizione) nel mondo dell’arte, dell’archeologia, del paesaggio e dei monumenti, ha un significato universalmente positivo. La conservazione del patrimonio artistico è essenziale. E conservatore è colui che si occupa di ciò che la storia ci ha tramandato nelle opere d’arte e nelle testimonianze dell’uomo. Dobbiamo esser conservatori». ( di Nino Luca / CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/politica/sgarbi-la-prima-cosa-che-faro-riportero-casa-pieta-rondanini-michelangelo/1d5d1224-5943-11ed-a5c7-8813766af362