Milano, 22 lug. (askanews) – "Rifiutare il sesso a tre non ho potuto. Ma quando Katja, una delle due ragazze ha tirato fuori un collezione di sexy giocattoli mi sono un po’ spaventato. Credetemi io non sono un retrogrado, ma in borsa aveva una collezione tanto grossa che suscitava sospetto".
A parlare è Ilya Yashin oppositore russo di peso – alleato di Aleksey Navalny – che in un video accusa i servizi segreti di Vladimir Putin di usare prostitute per mettere in difficoltà i suoi avversari. E denuncia di essere stato anche lui tratto in un simile tranello.
Le stesse due ragazze che irretirono Yashin avrebbero lavorato su numerosi personaggi famosi in Russia e nel mondo, come il defunto scrittore Eduard Limonov, ma anche con politici come "l’ex vicepremier Arkady Dvorkovich, sul quale l’Fsb sospettava legami con l’opposizione", dice.
Yashin ha dichiarato che i servizi segreti non misero il suo video compromettente online perchè all’epoca non era sposato e discreditare un ragazzo di 24 anni che "fa sesso con due ragazze, anche in un paese come il nostro è impossibile".
Pare invece che il video sia stato mostrato alla futura moglie prima del matrimonio. Ma da come la racconta Yashin, lei l’ha presa con spirito sportivo: "Nelle riprese non sei male" gli avrebbe detto.