ROMA (ITALPRESS) – Negli ultimi tempi si è ritornato a parlare di riforme costituzionali e, in particolare, di modifiche che riguardano soprattutto il Senato. Nei giorni scorsi è stata approvata una proposta di legge per estendere il diritto di voto ai diciottenni anche per il Senato (attualmente sono richiesti 25 anni compiuti per poter votare). Una proposta che trova favorevole il 48% della popolazione, secondo un sondaggio di Euromedia Research, ma che divide l’elettorato. Se da una parte, gli elettori di centrosinistra con Movimento 5 Stelle (61,5%) e l’aggiunta di quelli di Forza Italia (72,8%) si dichiarano favorevoli a questa estensione, dall’altra, la restante parte del centrodestra si dichiara prevalentemente contraria.
Si ritorna a parlare, come ipotesi, anche della totale abolizione del Senato, superando, di fatto, il bicameralismo perfetto. Ipotesi, questa, che trova ancor più condivisione tra i cittadini e, a differenza del voto ai diciottenni, raccoglie un’approvazione trasversale tra tutto l’elettorato (58,8%). Gli unici a mostrare una certa reticenza risultano essere gli elettori dei partiti minori di centrodestra.
Si ritorna a parlare, come ipotesi, anche della totale abolizione del Senato, superando, di fatto, il bicameralismo perfetto. Ipotesi, questa, che trova ancor più condivisione tra i cittadini e, a differenza del voto ai diciottenni, raccoglie un’approvazione trasversale tra tutto l’elettorato (58,8%). Gli unici a mostrare una certa reticenza risultano essere gli elettori dei partiti minori di centrodestra.
Dati Euromedia Research – Realizzato il 14/06/2021 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne
(ITALPRESS).