ROMA (ITALPRESS) – Si celebra il 19 novembre il World Toilet Day, istituito nel 2001 per sensibilizzare sull’importanza di servizi igienici funzionali e funzionanti, ma anche adeguati a garantire i necessari standard di igiene e sicurezza a ogni persona. Il goal è che nel 2030 tutta la popolazione mondiale possa avere accesso a tali servizi igienici di base, sia in ambito privato che pubblico. La realtà è purtroppo ancora distante dall’obiettivo in molte aree del mondo e, anche se nei Paesi più avanzati la situazione è meno problematica che in altre parti, ci sono margini di miglioramento, specialmente in riferimento ai servizi igienici nei luoghi pubblici o condivisi. Da una ricerca realizzata recentemente da Rentokil Initial – leader mondiale in servizi di disinfestazione, disinfezione e servizi per l’igiene – prendendo in considerazione 20 Paesi del mondo, emerge infatti che l’87% degli intervistati in Italia rifiuta di utilizzarli in quanto troppo sporchi.
In un periodo storico dove più che mai l’attenzione ai piccoli gesti di igiene quotidiana è fondamentale per ridurre il contagio del Coronavirus, risulta invece che l’igiene personale dopo aver utilizzato bagni di ambienti condivisi, non sia così efficiente. L’85% degli italiani sostiene di pulire il WC di un bagno per limitare il contagio dei germi, soluzione che spesso non risulta vincente se non si effettua con i prodotti specifici. Inoltre, 3 italiani su 4 non lavano neanche le mani, ma passano direttamente il gel o non asciugano le mani (62%) per mancanza di dispositivi adeguati.
“L’attenzione all’igiene e alla disinfezione è ormai un topic dibattuto quotidianamente, ma spesso non si hanno a disposizione gli strumenti utili e necessari, specialmente nei luoghi pubblici, perchè ciò possa avvenire in modo corretto e adeguato a tutelare la propria salute”, afferma Luca Peretti, Quality, Safety, Health & Environment Manager di Rentokil Initial Italia. “Initial è da sempre impegnata a sensibilizzare su questo tema e cerca costantemente di promuovere l’adozione delle norme igieniche base che possono aiutare le persone a vivere in ambienti più sicuri e protetti, migliorando la qualità della vita. Tutti dovrebbero avere la possibilità di usufruire di servizi funzionanti, puliti, che rispettino adeguati standard igienici e il World Toilet Day è un’occasione importante per sollevare ancora una volta l’attenzione su una tematica che ci riguarda da vicino, perchè la tutela della salute e la sicurezza comune dipendono da tutti noi”.
(ITALPRESS).
In un periodo storico dove più che mai l’attenzione ai piccoli gesti di igiene quotidiana è fondamentale per ridurre il contagio del Coronavirus, risulta invece che l’igiene personale dopo aver utilizzato bagni di ambienti condivisi, non sia così efficiente. L’85% degli italiani sostiene di pulire il WC di un bagno per limitare il contagio dei germi, soluzione che spesso non risulta vincente se non si effettua con i prodotti specifici. Inoltre, 3 italiani su 4 non lavano neanche le mani, ma passano direttamente il gel o non asciugano le mani (62%) per mancanza di dispositivi adeguati.
“L’attenzione all’igiene e alla disinfezione è ormai un topic dibattuto quotidianamente, ma spesso non si hanno a disposizione gli strumenti utili e necessari, specialmente nei luoghi pubblici, perchè ciò possa avvenire in modo corretto e adeguato a tutelare la propria salute”, afferma Luca Peretti, Quality, Safety, Health & Environment Manager di Rentokil Initial Italia. “Initial è da sempre impegnata a sensibilizzare su questo tema e cerca costantemente di promuovere l’adozione delle norme igieniche base che possono aiutare le persone a vivere in ambienti più sicuri e protetti, migliorando la qualità della vita. Tutti dovrebbero avere la possibilità di usufruire di servizi funzionanti, puliti, che rispettino adeguati standard igienici e il World Toilet Day è un’occasione importante per sollevare ancora una volta l’attenzione su una tematica che ci riguarda da vicino, perchè la tutela della salute e la sicurezza comune dipendono da tutti noi”.
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