Dubai, 3 ott. (askanews) – Gli Emirati Arabi Uniti continuano a voler battere record e puntano a diventare pionieri anche nel digitale e virtuale. A Dubai, folla di visitatori all’Assemblea del Metaverso all’interno del Museo del Futuro, con tutte le novità tecnologiche, le tendenze e la grande offerta di servizi. E una grande innovazione: è stato annunciato che il ministero dell’Economia si sta insediando all’interno del mondo virtuale immersivo che sta prendendo forma: un ministero nel Metaverso.
Secondo i funzionari, chi indosserà gli occhiali per la realtà virtuale o altri mezzi per immergersi al suo interno, troverà un ministero aperto agli affari con le aziende e persino pronto a firmare accordi bilaterali con i governi stranieri. Un mondo online, insomma, in cui gli utenti potranno giocare, lavorare e studiare, anche se è ancora in una fase di "test", ha ammesso il ministro dell’Economia Abdulla bin Touq Al Marri, davanti ai rappresentanti dei giganti tech, imprenditori e sviluppatori. "Pensavamo che il Metaverso fosse una tecnologia in fase di sviluppo e che ci volessero 10-20 anni per immergerci al suo interno. Ma il Covid-19 ci ha immersi così velocemente e ha accelerato l’uso del Metaverso negli ultimi due anni. Abbiamo visto investimenti, abbiamo visto aziende muoversi. Con il cambio di regime, con il visto verde e il visto d’oro, vediamo arrivare talenti".
Gli Emirati Arabi Uniti sperano di diventare una delle prime 10 economie del Metaverso al mondo e attrarre 1.000 aziende specializzate nelle tecnologie correlate. Obiettivo più ambizioso è il progetto 2117, dal nome del sogno del sovrano di Dubai, lo sceicco Mohammed bin Rashid, di colonizzare Marte tra un secolo. Gli utenti del Metaverso possono acquistare i biglietti per unirsi a una navetta virtuale che trasporta i coloni sul Pianeta rosso.