Vilnius, 7 giu. (askanews) – In visita a Vilnius, in Lituania, il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha difeso la sua politica di invio delle armi all’Ucraina, insistendo sul fatto che il suo Paese è uno dei "principali sostenitori dell’Ucraina, nessuno ne invia di più".
"La Germania è uno dei principali sostenitori dell’Ucraina, nessuno invia (armi, ndr) in quantità paragonabili alla Germania. C’è qualcuno che fa altrettanto, come per esempio gli Stati Uniti d’America, ma la Germania è tra i Paesi che impegnano le proprie capacità su scala molto ampia. Abbiamo inviato una grande quantità: blindati difensivi, missili anti-aerei, munizioni in enormi quantità".
"E sono tutti, io credo, buoni modi e buoni accordi, e tutti concorrono al fatto che il sostegno considerevole, massiccio, di ampia portata della Germania fornisce un contributo centrale alla capacità dell’Ucraina fino ad oggi di difendersi. È importante, lo riconosciamo, e lo ripeto ancora una volta: la decisione che ho preso, secondo la quale la Germania a differenza dei decenni precedenti, debba fornire delle armi a una delle due parti in conflitto, è una decisione di grande portata, che noi mettiamo in pratica con grandi conseguenze".