«Sono sempre felice quando c’è il riconoscimento dell’eguaglianza, devo dire che dovrebbe essere una cosa molto più trasversale di quella che è. Perché ci sono altri Paesi dove pure le destre sono arrivate al governo e non hanno modificato gli avanzamenti importanti come il matrimonio egualitario. Non si capisce perché la destra italiana è decisa a rimanere la più indietro in Europa su questi temi». Così Elly Schlein, segretaria del Partito democratico, durante il Milano Pride risponde all’intervista rilasciata al Corriere da Marina Berlusconi in materia di diritti civili. «L’Italia è scivolata durante questo anno e mezzo di governo Meloni alle 36esima posizione su 48 nella classifica europea sui diritti Lgbtqi+ – ha dichiarato Schlein – Non lo possiamo accettare. Vogliamo una legge contro l’omotransfobia, una legge per il matrimonio egualitario. Non lasceremo decidere alla destra chi abbiamo il diritto di amare o sposare. E serve una legge che non lasci soli i sindaci nel riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali».