Un suicidio che non è un suicidio. "So chi è stato a ucciderla, lo dirò al momento giusto."Queste parole, pronunciate dalla madre di Larimar Annaloro, la ragazza di 15 anni trovata impiccata nel giardino di casa a Piazza Armerina.
Il collo segnato da una corda, i piedi e l’addome legati. Le mani, invece, erano libere.Nessun segno di lotta.
Le scarpe? Pulite, nonostante il terreno fangoso. Sulla scena del crimine le coincidenze non esistono. Soprattutto l’assenza di tracce laddove ci dovrebbero essere può diventare una prova. Come la mancanza di fango sotto le scarpe di Larimar.
Ogni contatto lascia una traccia dice principio fondamentale della criminilastica noto sono la definizione di Principio di Locard..
Segui Quotidiano Nazionale su:
• Facebook: https://www.facebook.com/QuotidianoNazionale
• Instagram: https://www.instagram.com/quotidiano_nazionale/
• Twitter: https://twitter.com/qnazionale
• Telegram: https://t.me/quotidianonazionale
• Tiktok: https://www.tiktok.com/@quotidianonazionale
L'edizione della mattina del TG diretto da Enrico Mentana Leggi altro
Preparati a mettere alla prova la tua mente con degli indovinelli natalizi divertenti! Questi piccoli rompicapi sono perfetti per le… Leggi altro
Gonzalez segna ancora dopo il gol in Coppa Italia, decidendo la sfida dello U-Power Stadium e riportando i tre punti… Leggi altro
MONZA (ITALPRESS) - Dopo quattro pareggi consecutivi in campionato e tante critiche ricevute, la Juventus ritrova la gioia dei tre… Leggi altro
La giornalista di Canale 5 racconta la terribile storia di Martina. Un appello sconvolgente che scuote le coscienze. Iscriviti al… Leggi altro
Carlo Voce, padre di Martina, racconta a Fanpage.it l'aggressione subita a Oslo dalla figlia, gravemente ferita nel negozio in cui… Leggi altro