ROMA (ITALPRESS) – “Immobile sta bene, ha fatto il primo e il secondo allenamento senza sentire dolore ma avvertiva sensazioni diverse da un polpaccio all’altro. Ora anche questa sensazione è scomparsa, ma recentemente si è allenato pochissimo”. Lo ha detto l’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri nella conferenza stampa della vigilia del match contro la Lokomotiv Mosca in Europa League. L’attaccante biancoceleste è in dubbio, mentre è da valutare Lucas Leiva, che nelle ultime partite è stato scalzato nelle gerarchie da Cataldi: “Leiva sta meglio, rispetto a 20 giorni fa lo sto vedendo meglio. Anche lui si sente più brillante”, ha detto l’ex mister di Napoli e Juventus.
“Dopo il cambio allenatore, la Lokomotiv è diversa e sta facendo prestazioni superiori – ha proseguito il coach toscano – Ci sono le premesse per una partita difficile. Sarà una gara aperta perchè abbiamo bisogno di punti. Dobbiamo disinteressarci di tutto il resto, pensiamo partita dopo partita. Dopo 72 ore dovremo giocare a Napoli in trasferta e non dobbiamo pensarci”. “L’Europa League è una problematica, ma lo è per tutte, per colpa degli orari e della distanza, visto anche il calendario di Serie A. Per quanto riguarda la fatica dei calciatori, bisogna considerare il minutaggio globale, includendo anche le nazionali – ha concluso Sarri – Il problema è globale, un’Europa fatta così porta ad un deterioramento dei giocatori e dei campionati. Mi meraviglio che l’associazione calciatori stia zitta, lotta per una settimana in più di vacanze a Natale ma non lo fa per ridurre le partite in calendario”.
(ITALPRESS).
“Dopo il cambio allenatore, la Lokomotiv è diversa e sta facendo prestazioni superiori – ha proseguito il coach toscano – Ci sono le premesse per una partita difficile. Sarà una gara aperta perchè abbiamo bisogno di punti. Dobbiamo disinteressarci di tutto il resto, pensiamo partita dopo partita. Dopo 72 ore dovremo giocare a Napoli in trasferta e non dobbiamo pensarci”. “L’Europa League è una problematica, ma lo è per tutte, per colpa degli orari e della distanza, visto anche il calendario di Serie A. Per quanto riguarda la fatica dei calciatori, bisogna considerare il minutaggio globale, includendo anche le nazionali – ha concluso Sarri – Il problema è globale, un’Europa fatta così porta ad un deterioramento dei giocatori e dei campionati. Mi meraviglio che l’associazione calciatori stia zitta, lotta per una settimana in più di vacanze a Natale ma non lo fa per ridurre le partite in calendario”.
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