ROMA (ITALPRESS) – “Non voglio cancellare Inzaghi, il mio compito è fare risultati e farmi voler bene dal popolo laziale. Lui merita di essere ricordato con stima”. Lo ha detto l’attuale allenatore della Lazio, Maurizio Sarri in vista del match contro l’Inter dell’ex Inzaghi, in occasione della terza giornata di Serie A. “Simone già alla Lazio era nel novero dei 7-8 allenatori più importanti d’Italia. Ora può entrare in un circolo ancora più ristretto perchè allena una squadra potenzialmente più forte”, ha aggiunto Sarri. “Affrontiamo la squadra più forte per valori individuali, sia tecnici che fisici. E’ una delle grandi favorite per lo scudetto, lo era anche lo scorso anno. E’ una partita difficilissima e una prestazione difensiva di alto livello non dipende solo dalla linea arretrata – ha aggiunto il tecnico biancoceleste in vista dell’anticipo di domani -. Hanno qualcosa in più di noi ed è evidente. Ma nella scorsa stagione abbiamo dimostrato di poter stare dentro a una partita del genere”.
E nella scorsa stagione la sfida tra Lazio e Inter fu a nervi tesi… “Il gol di Felipe Anderson con Dimarco a terra? La rete era regolare non solo a livello di regolamento, ma anche a livello morale. Bastava che loro non tirassero in porta. Se mi aspetto un’Inter arrabbiata? Cose che non mi riguardano. Io mi aspetto una Lazio arrabbiata”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
E nella scorsa stagione la sfida tra Lazio e Inter fu a nervi tesi… “Il gol di Felipe Anderson con Dimarco a terra? La rete era regolare non solo a livello di regolamento, ma anche a livello morale. Bastava che loro non tirassero in porta. Se mi aspetto un’Inter arrabbiata? Cose che non mi riguardano. Io mi aspetto una Lazio arrabbiata”.
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