Roma, 21 gen. (askanews) – Undicesima partecipazione al Festival di Sanremo. Iva Zanicchi torna sul palco dell’Ariston, in gara, con tanta emozione.
"Dopo tanti anni torno, sono nata qua, è una manifestazione che amo. La mia prima grande manifestazione – dice ad askanews – è stata proprio al Festival di Sanremo. L’emozione c’è, guai a Dio se non ci fosse".
E poi chissà, Iva Zanicchi pensa a presentare il Festival? "Mi piacerebbe fare la valletta, quella che porta la busta. Dai scherzo… Trovo che Amadeus sia una persona speciale. Ha una grande qualità, dolcezza, gentilezza e rispetto e non è da tutti. Mi ha veramente colpito. Ed è bravo. Secondo me meriterebbe di rimanere ancora un paio di anni, nel frattempo io ringiovanisco e poi lo presento io".
Dal primo al 5 febbraio l’Ariston sarà al 100% della capienza. "Per me è stata una notizia bellissima. Ero terrorizzata all’idea di cantare in un teatro vuoto. Sono strafelice che il teatro sia colmo di gente. Sono felice di questo. È un segnale forte, bello, che la Liguria dà. Giusto che il sindaco abbia dato questo segnale. È un atto coraggioso, dovuto, a una manifestazione che è amata da tutti gli italiani e non solo. Penso che il sindaco – conclude Iva Zanicchi – abbia fatto più che bene".