Sanremo, Geolier vince la serata delle cover. Tornano i Jalisse

di solobuonumore

Sanremo, Geolier vince la serata delle cover. Tornano i Jalisse

SANREMO (ITALPRESS) – Geolier con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio vince la serata cover, secondo la classifica stilata dal televoto, radio e sala stampa. Seguono: Angelina Mango, Annalisa, Ghali, Alfa e Roberto Vecchioni.
Fiorello si presenta in apertura della quarta serata ad Amadeus in giacca a vento nera con cappuccio. «Sono qui per romperti le palle» dice lo showman.”Se vai su Spotify è chiuso perchè gli artisti sono tutti qui» gli dice. “172 tra cantanti, artisti e ballerini saliranno sul palco”, conferma il conduttore e direttore artistico salutando il pubblico dell’Ariston e i telespettatori. Nel palco d’onore, dove un anno fa era seduto il presidente della Repubblica, c’è il principe Alberto Di Monaco. Quando è il suo turno, Lorella Cuccarini (che saluta anche il suo pigmalione Baudo: “Ciao Pippo ti vogliamo bene”) entra in teatro ballando e cantando in un medley che riassume la sua carriera: da Grease, con Amadeus in versione Danny Zuko con chiodo annesso, a “La notte vola” fino a “Sugar Sugar” con Fiorello in tenuta da ballerino spagnolo. Nella lunghissima serata sono pochi i momenti extra: Arisa, che dal Suzuki Stage, intona pianoforte e voce “La notte”, Gigi D’Agostino sul palco galleggiante anima il club tornando dopo due anni di assenza a causa di una malattia. All’Ariston, invece, passano il campione di motociclismo Pecco Bagnaia (“La musica fa parte del mio mondo al 100%, nei weekend di gara ne ascolto tanta e di solito è il rock che mi dà la carica”), le attrici Margherita Buy ed Elena Sofia Ricci, la campionessa di pattinaggio sul ghiaccio Carolina Kostner. A sorpresa anche i redivivi Jalisse che 27 anni dopo “Fiumi di parole” tornano al Festival (con la complicità di Fiorello) con un altro personaggio amatissimo, il Maestro Beppe Vessicchio. I veri ospiti, però, sono coloro che accompagnano i cantanti in gara: Sangiovanni con la giovane star spagnola Aitana che ha portato in Spagna e nei paesi latini “Farfalle” col titolo di “Mariposas”; La rappresentante di Lista e il coro Artemia con Annalisa per l’energica versione pop di “Sweet Dreams” degli Eurythmics. Gianna Nannini canta con Rose Villain che fa una dedica a “tutte le donne, guarda l’unione che bella!
Siamo forti e delicate come fiori. E voglio dedicarlo soprattutto alla mia mamma, che non c’è più, ma che sono sicura che sta facendo il tifo per me”. Gazzelle con Fulminacci omaggia Antonello Venditti con “Notte prima degli esami”. Umberto Tozzi con i The Kolors fa cantare il pubblico al ritmo di “Ti Amo, Tu e Gloria”. Roberto Vecchioni, che si prende la standing ovation, accompagna Alfa che ha scelto “Sogna ragazzo sogna”. Pino D’Angio viene riportato sul palco dai BNKR44. Irama celebra i 50 anni di “Quando finisce un amore” con Riccardo Cocciante che chiude dedicando a “questo momento difficile che sta vivendo il mondo”, qualche strofa di “Vivere per amare” dalla sua opera moderna “Notre Dame de Paris”. Divertono Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani con “Che tu sia benedetta” e “Occidentalìs Karma”, dal podio di Sanremo 2017. Emoziona Skin con i Santi Francesi con Hallelujah. Si balla con Paola e Chiara e i Ricchi e Poveri. Si riflette sull’Italia multietnica con Ghali e Ratchopper, produttore tunisino, e il suo medley “Italiano vero” che parte in arabo con Bayna e chiude con il celeberrimo pezzo di Toto Cutugno. Si torna all’infanzia con Ivana Spagna e Clara con il coro del Teatro Regio di Torino e Il cerchio della vita. L’inconveniente tecnico che costringe Loredana Bertè a ricominciare la sua esibizione non toglie niente a “Ragazzo mio” eseguita con Venerus. Geolier celebra il dialetto napoletano con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio. Angelina Mango ricorda con delicatezza il padre Pino con il Quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma cantando “La rondine” e terminando con lacrime d’emozione condivise con Amadeus sull’applauso dell’Ariston. Grande allegria con la salentinità di Alessandra Amoroso e i Boomdabash. Dargen D’Amico con la Babelnova Orchestra omaggia Ennio Morricone e torna a chiedere il ‘Cessate il fuocò: “Dall’altra parte del mare ci sono bambini buttati sul pavimento perchè negli ospedali non ci sono più barelle, i bambini sono buttati sui pavimenti e vengono operati con le luci del cellulare e senza anestesia. Usiamo il nostro coraggio per chiedere il Cessate il fuoco”. Mahmood dedica “alla mamma e alla Sardegna”, ‘Com’è profondo il marè che esegue con I Tenoris di Bitti e l’inserto della voce di Lucio Dalla. Mr Rain con I Gemelli Diversi cantano Mary con le farfalle olimpiche a coreografare il brano.
Nel corso della serata Amadeus legge un estratto del comunicato della protesta dei trattori e dice “Siamo vicini agli agricoltori”.
Giuliano Sangiorgi incrocia la sua voce con quella di Malika Ayane in una versione de “La canzone del sole” sottolineata dagli strumenti dei Negramaro. Emma e Bresh intrecciano le voci in un medley di successi di Tiziano Ferro, mentre Il Volo con il chitarrista Stef Burns portano “Who wants to live forever” dei Queen. Diodato canta “Amore che vieni, amore che vai” con Jack Savoretti, La Sad “Lamette” con Donatella Rettore, Il Tre un medley Fabrizio Moro con Fabrizio Moro, BigMama “Lady Marmalade” con Gaia, La Niña e Sissi, Maninni “Non mi avete fatto niente” con Ermal Meta, Fred De Palma un medley Eiffel 65 con Eiffel 65, Renga Nek un medley Renga Nek. Al termine i Jalisse cantano “Fiumi di parole”.
-foto Ipa Agency-
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