Sanremo, Gasparri: “Benigni? Un Garibaldi che si fa pagare. Politica estera non la decide guru della

Ex ministro delle Comunicazioni e membro della vigilanza Rai, il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri è una delle voci più autorevoli della maggioranza, in tema di servizio pubblico radiotelevisivo. Ai microfoni di Fanpage.it, Gasparri commenta le polemiche politiche suscitate dal Festival di Sanremo, senza però unirsi al coro di voci che dalla coalizione di governo chiedono un defenerstramento dei vertici della Rai. Nessun ritorno alla stagione degli editti bulgari di Berlusconi, assicura il senatore, "si tenessero la Rai, il Paese sta da un’altra parte, uno degli errori della sinistra è pensare che il Paese stia lì". Gasparri però si chiede retoricamente: "I vertici della Rai controllano l’azienda? Si facciano una domanda e sia diano una risposta". E non risparmia stoccate sugli episodi che hanno suscitato più polemiche nella settimana sanremese, dalle performance di Fedez all’esibizione di Roberto Benigni, fino al balletto di versioni sul messaggio del presidente ucraino Zelensky.

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