CASSANO D’ADDA (MILANO) – “La gestione dell’ordine pubblico, al di là degli sbarchi che continuano ancora oggi in Calabria e Sicilia, è fallimentare”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un’iniziativa a Cassano d’Adda, nel Milanese.
“Non si può permettere di assediare città, Roma, Milano, rave party, baby gang, assalti a pronto soccorso e sindacati. Qua c’è un ministro che o comincia a fare il ministro oppure si deve dimettere, perchè garantire la sicurezza degli italiani è fondamentale, specialmente in giorni delicati come questi”.
“Mentre qualcuno si occupa di fascismo che non torna la Lega si occupa di aiutare i lavoratori e le lavoratrici – ha sottolineato Salvini -. Abbiamo chiesto ieri al presidente Draghi, oggi ho visto che che lo chiedono anche i sindacati, facciamolo, tamponi rapidi e gratuiti per i milioni di lavoratori italiani che non hanno il green pass”.
Per il leader della Lega “non è possibile lasciare a casa migliaia di poliziotti, insegnanti, medici, infermieri, pompieri, carabinieri. Tutelare la salute sì, gli italiani sono tra i più vaccinati al mondo, ma rispettare il diritto al lavoro – ha aggiunto -, non ci deve essere neanche un italiano che da domani rimane senza stipendio e senza potere portare a casa il pane per i propri figli. Chiediamo che tutti possano lavorare”.
(ITALPRESS).
“Non si può permettere di assediare città, Roma, Milano, rave party, baby gang, assalti a pronto soccorso e sindacati. Qua c’è un ministro che o comincia a fare il ministro oppure si deve dimettere, perchè garantire la sicurezza degli italiani è fondamentale, specialmente in giorni delicati come questi”.
“Mentre qualcuno si occupa di fascismo che non torna la Lega si occupa di aiutare i lavoratori e le lavoratrici – ha sottolineato Salvini -. Abbiamo chiesto ieri al presidente Draghi, oggi ho visto che che lo chiedono anche i sindacati, facciamolo, tamponi rapidi e gratuiti per i milioni di lavoratori italiani che non hanno il green pass”.
Per il leader della Lega “non è possibile lasciare a casa migliaia di poliziotti, insegnanti, medici, infermieri, pompieri, carabinieri. Tutelare la salute sì, gli italiani sono tra i più vaccinati al mondo, ma rispettare il diritto al lavoro – ha aggiunto -, non ci deve essere neanche un italiano che da domani rimane senza stipendio e senza potere portare a casa il pane per i propri figli. Chiediamo che tutti possano lavorare”.
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