Vincenzo Salemme diviso tra l’enorme successo di Natale in casa Cupiello al teatro Diana di Napoli e l’uscita al cinema del suo film di Natale, dal titolo "La guerra dei nonni", con Max Tortora. "Come attore Max è straordinario, come nonno, invece mi mette un po in difficoltà. Lui rispetto a me è un giramondo e si porta questo carico di avventure che conquista la simpatia dei miei nipoti e questo mi toglie la supremazia come nonno d’altri tempi", ha dichiarato nell’intervista a Fanpage.it. Il pubblico che non è riuscito a vederlo in sala nella grande commedia di Eduardo De Filippo, reclama la possibilità di vederlo in tv: "Potrebbe succedere, anche perché l’anno prossimo ricorrono i quarant’anni dalla morte (31 ottobre 1984, ndr). Mi piacerebbe portarla in diretta, come ho già fatto con le mie in Rai. Ma con le sue sarebbe un’emozione unica". E sul loro primo incontro: "Gli diedi la mano e lui mi disse: ‘Vi dò la mano ma non stringete’, perché aveva un problema alle ossa. Io gliela accarezzai, con delicatezza. Sergio Solli gli disse che volevo fare la comparsa e lui rispose di no, che dovevano farmi dire due battute così avrei preso la paga da attore".
Di: Eleonora D’Amore
Riprese e montaggio: Francesco Galgano
https://www.fanpage.it/spettacolo/interviste/vincenzo-salemme-purtroppo-non-ho-figli-ma-per-i-bambini-sono-un-nonno-cortellesi-brava-da-sempre/