Bologna: Rudy Guede, condannato in concorso nel’omicidio di Meredith Kercher, a Perugia nel 2007, ha presentato il suo libro "Il beneficio del dubbio. La mia storia", edito da Augh! e scritto col giornalista Pierluigi Vito. "Penso che la vera vittima di questa vicenda sia Meredith" dice a Fanpage.it Guede, tornato libero lo scorso giugno dopo la condanna definitiva a 16 anni di reclusione. Gli altri due imputati, Amanda Knox e Raffaele Sollecito, nel 2015 sono stati assolti in Cassazione. "Il carcere è stato durissimo" continua Guede. La vicenda che lo ha visto coinvolto ha da sempre suscitato grande attenzione anche dal punto di vista mediatico. "Non penso di essere stato vittima di razzismo, ma una sorta di discriminazione forse c’è stata, basti vedere cosa si è detto su di me -aggiunge-. E alcuni mass media hanno alimentato certe voci. Ora la mia vita non riparte da zero, come tutti, ma meno otto: anche se c’è un po’ di rabbia, cerco di andare avanti e utilizzarla al meglio".
https://www.fanpage.it/attualita/meredith-kercher-rudy-guede-racconta-il-carcere-ero-un-condannato-impossibile-fu-errore-giudiziario/