Preoccupano ancora i contagi in . Tra le tante regioni, sta facendo molto discutere la scelta del presidente Michele Emiliano di emanare un’ulteriore scala di restrizioni. Dal 27 marzo fino al 6 aprile la Puglia infatti entrerà in “zona rossa rafforzata” con misure, regole e divieti ancora più stringenti per arginare i contagi di Coronavirus. Sono vietati gli spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o abitazione verso altri comuni della Puglia per raggiungere le ‘seconde case’, “salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza”; sono vietati gli ingressi e gli spostamenti in Puglia delle persone non residenti, per raggiungere le seconde case in ambito regionale, “salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza”. Tutte le attività commerciali consentite dal Decreto del presidente del consiglio dei ministri del 2 marzo scorso in zona rossa (articolo 45), chiudono alle ore 18,00, “ad eccezione delle attività di vendita di generi alimentari, di carburante per autotrazione, di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, delle edicole, dei tabaccai, delle farmacie e delle parafarmacie”. () Nei giorni 28 marzo (domenica della Palme), 4 aprile (Pasqua) e 5 aprile (Lunedì dell’Angelo) sono sospese tutte le attività commerciali consentite dal Dpcm del 2 marzo 2021 in zona rossa (art.45) 2ad eccezione delle attività di vendita di carburante per autotrazione, di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, di fiori e piante, delle edicole, dei tabaccai, delle farmacie, delle parafarmacie”. () Le attività commerciali si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni. Resta fermo l’obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti. () Per le attività di somministrazione fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie con decorrenza dal 27 marzo e fino al 6 aprile 2021, l’attività di asporto dei servizi di ristorazione, quando è consentita dal Dpcm del 2 marzo 2021, “è svolta, dalle ore 18.00 in poi, tramite prenotazione preventiva on-line o per telefono ed a condizione che siano adottate modalità organizzative che limitino al massimo code, file o assembramenti”. Ti potrebbe anche interessare: Pubblicato il 26-03-2021 alle ore 13:13.Ultima modifica il 26-03-2021 alle ore 13:13/